Formula1 Corinna Schumacher e la lettera fantasma

Una lettera per esprimere gratitudine e interrompere un silenzio che dura da quasi 5 anni. Corinna Schumacher dal drammatico incidente del marito Michael il 29 dicembre 2013 sulle nevi di Meribel, quando in una caduta sugli sci urtò con la testa una roccia ed entrò in coma, non aveva quasi mai parlato per una questione di privacy e delicatezza. E non lo fa nemmeno adesso, perché la lettera in risposta al musicista tedesco Sascha Herchenbach, che ha composto una canzone in onore di Michael Schumacher, 'Born to Fight', è in realtà solo un biglietto di ringraziamento generico che la famiglia invia a tutti quelli che spediscono incoraggiamenti a Schumi.

la missiva — "Michael è un combattente e non si arrenderà - scrive Corinna nella lettera -, grazie per il suo regalo e la sua vicinanza in questo momento difficile". La lettera è stata scritta a mano, come ha raccontato lo stesso Herchenbach al magazine tedesco "Bunte" e risale a 2 anni fa, ma non è una rottura del silenzio attorno al campione tedesco. Lo ha spiegato la storica portavoce di Schumacher, Sabine Kehm, sgombrando il campo dagli equivoci. La canzone per Schumi, fra l'altro non è recente: era stata scritta nel dicembre 2014, un anno dopo l’incidente sugli sci del campione tedesco. Schumacher, a quanto si sa, si troverebbe nella sua casa in Svizzera vicino a Ginevra, e sarebbe assistito da uno staff di quindici persone nella sua dura e difficile riabilitazione.