Il vicepresidente di Maranello: "Con Seb una bella storia, forse non ci siamo capiti a vicenda, ma niente colpe. Vicino a Leclerc metteremo un altro giovane, ma non proveniente dalla F.2"
"? una storia bella che poteva essere molto pi¨´ bella e che finisce". ? il commento di Piero Ferrari, vicepresidente della scuderia di Maranello, al divorzio fra la casa fondata dal padre Enzo e Sebastian Vettel. "Siamo arrivati alla fine del rapporto con Vettel per vari motivi, da parte sua e del team - ha detto Piero Ferrari all'evento Q Talks organizzato da Quattroruote -. Non viviamo pi¨´ bene insieme e ci si separa: ¨¨ come un matrimonio, ¨¨ giunto alla fine".
Niente colpe
¡ª ?Piero Ferrari fa un'analisi lucida e serena, senza per¨° puntare il dito: "Non ¨¨ questione di avere il pilota migliore o la macchina migliore, ho spesso avuto grande fiducia e stima di Seb perch¨¦ ha fatto gare bellissime, poi non so se lui non ha capito la macchina o noi non abbiamo capito lui - continua Piero Ferrari -. Possono succedere cose del genere, non ¨¨ il momento di dare responsabilit¨¤ ad alcuno".
L'identikit per il futuro
¡ª ?Il vicepresidente del Cavallino ha poi cercato di inquadrare la Ferrari dell'anno prossimo, che sar¨¤ imperniata sul giovane Leclerc. "Charles ¨¨ un ragazzo molto dotato e molto intelligente e poi ¨¨ cresciuto nella nostra Academy Ferrari - dice Piero -. Al suo fianco sar¨¤ messo probabilmente un altro giovane pilota, ma non uno che viene dalla Formula 2: magari un giovane che ha gi¨¤ qualche anno di esperienza sarebbe molto meglio". Un'altro tassello sulla strada che conduce a Carlos Sainz.
Gazzetta dello Sport
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