Test F1 in Bahrain, Bottas il più veloce. Hamilton: “Problemi? Lavoriamo e basta”. Ferrari, Leclerc 6°

Pochi minuti e si aprirà sul circuito del Sakhir la seconda giornata di test ufficiali per la Formula 1 2021. Safety Car già pronte in pit lane...

Le condizioni climatiche in Bahrain non sono molto diverse da quelle di ieri. Vento piuttosto sostenuto che rischia di avere conseguenze pesanti sul lavoro di piloti e team.

Subito in pista Lewis Hamilton con la Mercedes W1: ieri la giornata del team Campione del Mondo è stata tutta in salita, prima per un problema al cambio e poi per le condizioni meteo che hanno reso difficile il bilanciamento della monoposto.

Sergio Perez ha rotto il ghiaccio. Il nuovo pilota della Red Bull, che lo scorso anno ha vinto il primo GP in carriera su Racing Point, ha completato i primi giri ufficiali sulla RB16B.

Fernando Alonso è uscito dal box ed è sceso in pista con la A521: il suo Mondiale 2021 è ufficialmente iniziato. “Sono qui per vincere gare e campionati con Alpine”, ha detto ieri il due volte campione del mondo con Renault (2005 e 2006).

Si gira con tempi molto più alti rispetto a ieri, per il momento. Il miglior tempo di Perez con la Red Bull è sull’1’36”, circa sei secondi più lento del compagno Verstappen nel primo giorno. Potrebbe influire ancora il vento sostenuto, sebbene non così fastidioso come venerdì.

? della Ferrari di Sainz il miglior tempo per ora, 1’34”, quindi Alonso e Mazepin. Ma è ancora molto presto per fare considerazioni.

Sta aumentando la consistenza del vento, che soffia a circa 5 km/h da nord verso sud, nel senso contrario al rettilineo d’arrivo.

Dopo circa 45’ di test sono due motori Ferrari a comandare la classifica. Sainz ha il miglior tempo con 1’33”072, davanti alla Haas-Ferrari di Mazepin.

Sempre Carlos Sainz sulla Ferrari il migliore dopo un’ora di prove in Bahrain. La sua SF21 ha fatto registrare il miglior tempo con 1’33”072, quindi Mazepin, Alonso e Hamilton, che gira con un passo da 1’34.

Cominciano ad abbassarsi i tempi, con l’Alpine di Fernando Alonso che scende a 1’32”769, migliore prestazione finora.

? Daniel Ricciardo ad abbassare ancora i tempi a Sakhir: con 1’32”598 è sua la migliore prestazione al momento nella seconda giornata di test in Bahrain. Hamilton sulla Mercedes W12 sta invece macinando giri con gomma media, girando tra 1’35” e 1’36”.

Problemi per la Aston Martin di Sebastian Vettel. L’ex ferrarista è stato costretto a rientrare ai box dopo pochi giri per un problema alla trasmissione: dalle prime indiscrezioni sembrerebbe un problema molto simile a quello che ha impedito alla Mercedes di Bottas di girare ieri mattina.

Testacoda di Carlos Sainz con la Ferrari SF21: lo spagnolo si è girato senza conseguenze gravi, ma è subito rientrato ai box. Gomme da cambiare e soprattutto necessità di controllare la rossa dopo il fuori pista: i tecnici Ferrari vogliono verificare eventuali danni al fondo.

Testacoda anche per la W12 di Lewis Hamilton, che a differenza di Sainz è però finito sulla ghiaia e non è più riuscito a ripartire. La dinamica dell’uscita di pista è ancora da chiarire ma sembra che il sette volte campione del mondo abbia perso la sua Mercedes sul fondo reso più scivoloso dalla sabbia. A un primo esame non sembra ci sia stato un problema tecnico per la W12 ma di fatto la sessione di oggi per Hamilton finisce qui, a meno che non riescano a ripristinare la macchina in tempi brevissimi.

Bandiera rossa dopo il fuoripista di Hamilton: sessione interrotta.

Rimossa la monoposto di Hamilton, la sessione riparte

Yuli Tsunoda largo con l’AlphaTauri, riprende la pista e continua

Questa la situazione dei tempi al momento:
1. Ricciardo (McLaren) 1’32”215
2. Alonso (Alpine) 1’32”339
3. Sainz (Ferrari) 1’33”072
4. Mazepin (Haas) 1’33”101
5. Perez (Red Bull) 1’33”248
6. Hamilton (Mercedes) 1’33”399
7. Latifi (Williams) 1’33”498
8. Tsunoda (AlphaTauri) 1’34”794
9. Giovinazzi (Alfa Romeo) 1’37”911
10. Vettel (Aston Martin) 1’38”849

Intanto l’Aston Martin ci offre un bel giro in pista con Sebastian Vettel, al momento sempre fermo ai box per problemi al cambio che dovrebbero essere risolti prima della pausa pranzo delle 12 italiane

Meccanici Mercedes velocissimi, Hamilton è appena tornato in pista per riprendere il lavoro

In pista al momento Ricciardo, Alonso, Sainz, Mazepin, Perez e Hamilton. Meteo: 24 gradi nell’aria e 41 sull’asfalto

Ieri Andrew Shovlin, capo degli ingegneri di pista della Mercedes, aveva commentato così la prima giornata difficile dei campioni del mondo: “Oggi è stato un brutto inizio di stagione da parte nostra. Abbiamo perso più o meno l’intera mattinata con Valtteri per un problema al cambio e il nostro carico di lavoro durante il pranzo ci ha fatto arrivare in ritardo alla sessione pomeridiana con Lewis. Una volta che abbiamo iniziato, era chiaro che non avevamo la macchina nella finestra del giusto equilibrio e malgrado i progressi, non siamo contenti di come si sta comportando la macchina. ? abbastanza chiaro che abbiamo del lavoro da fare. Siamo un po’ indietro rispetto al nostro programma di test e dobbiamo trovare un po’ di equilibrio e velocità, ma ci rimangono due giorni e tutte le opportunità per recuperare la situazione”.

Vettel intanto è sempre fermo ai box per problemi al cambio, difficile che l’Aston Martin riesca a farlo rientrare prima della pausa delle 12

Hamilton continua a girare per recuperare il tempo perduto col testacoda

Intanto Yuki Tsunoda migliora il suo tempo con gomma rossa in 1’32”684 che è il quinto tempo al momento dietro a Ricciardo, Alonso, Perez e Latifi. La Ferrari di Carlos Sainz è al momento sesta

I giri completati al momento:
Ricciardo 46
Alonso 55
Perez 39
Latifi 47
Tsunoda 57
Sainz 47
Mazepin 65
Hamilton 50
Giovinazzi 65
Vettel 6

Vettel riprende la pista, eccolo col casco di nuovo in testa

Bandiera rossa a 5 minuti dalla fine della sessione

Terminata la sessione del mattino, questi i tempi. Si riprende alle 13
1. Ricciardo (McLaren) 1’32”215
2. Alonso (Alpine) 1’32”339
3. Perez Sainz (Ferrari) 1’32”478
4. Latifi (Williams) 1’32”541
5. Tsunoda (AlphaTauri) 1’32”684
6. Sainz (Ferrari) 1’33”072
7. Mazepin (Haas) 1’33”101
8. Hamilton (Mercedes) 1’33”399
9. Giovinazzi (Alfa Romeo) 1’36”018
10. Vettel (Aston Martin) 1’38”849

Charles Leclerc al momento soddisfatto del lavoro fatto con la Ferrari nella prima giornata: “? ancora presto per dare giudizi, ma i primi dati sono promettenti. Le comparazioni sono complicate, comunque, anche perché le condizioni della pista cambiano parecchio tra il mattino e il pomeriggio. Il motore? Tutto molto bene, ma devo ripetermi, non è facile fare paragoni ora, stiamo lavorando per portare i sistemi al limite e per ora va tutto bene. Io il leader? Non c’è un vero n.1 come ha detto Mattia Binotto, Carlos è veloce e ha talento, io ho solo un po’ di esperienza in più di lui in Ferrari”.

Vettel: “La differenza tra motore Ferrari e Mercedes? Diversi, ma non faccio paragoni per rispetto per i costruttori. Peccato per il problema al cambio che mi ha fermato stamattina, cose che capitano. Per il resto siamo soddisfatti, mi sto abituando a una nuova monoposto, nuovo motore. ? una stagione lunga e non sono preoccupato dai problemi adesso. Conta fare chilometri e accumulare dati. L’ambientamento col team procede bene, sarà cruciale trovare l’intesa il prima possibile, ma è anche vero che servono soprattutto chilometri in pista”

Iniziata la sessione del pomeriggio. Con la Ferrari in pista Charles Leclerc

Questi i settori più veloci nella sessione del mattino

Al momento in pista Mick Schumacher (Haas), Giovinazzi (Alfa Romeo) e Lance Stroll (Aston Martin)

Condizioni meteo per fortuna decisamente migliori rispetto a ieri, quando al pomeriggio il vento e la sabbia hanno creato molti fastidi. Il meteo è buono, 23 gradi nell’aria e 34 sull’asfalto. Intanto ecco un giro di pista con Fernando Alonso, secondo al mattino con l’Alpine. Lo spagnolo si è già levato la ruggine piuttosto bene

Mick Schumacher al posto di Nikita Mazepin nel pomeriggio sulla Haas. Il nuovo presidente della Formula 1, Stefano Domenicali, lo ha elogiato: “? fantastico vedere Mick in Formula 1 - ha detto al portale sport1.de - è un arricchimento per il Circus. Ha raggiunto il livello di un pilota di Formula 1 per i suoi meriti, non per il suo nome”.

Valtteri Bottas ha preso il posto di Hamilton sulla Mercedes. Nel primo giro cronometrato subito un largo in curva 11

Antonio Giovinazzi si piazza in quarta posizione con l’Alfa Romeo dietro a Ricciardo, Alonso e Perez

Marcin Budkowski ha spiegato a Sky Sport le sue competenze e quelle di Davide Brivio nel team Alpine: “Io avrò più competenze in fabbrica a Enston e Viry, Davide avrà più competenze in pista coi piloti. Chi n.1 tra Alonso e Ocon? Non c’è n.1., Alonso ha palmares, ma Esteban è al secondo anno qui , lavorano bene insieme e speriamo spingano verso l’alto la squadra. Alonso con la sua esperienza e il suo essere esigente fa crescere tutti. Come sarà la lotta in gruppo con Aston Martin, Ferrari e McLaren? Difficile dirlo, è una stagione che continua il 2020 ma ci sono cambiamenti per poter immaginare nuove gerarchie. Noi vogliamo continuare nei nostri progressi e fare risultati migliori. Gli altri, e la Ferrari tra loro, non si sono fermati”. Poi una battuta sull’Aston Martin copia della Mercedes: “Normale che la macchina di quest’anno sia un’evoluzione della 2020 che era una copia della Mercedes. Non spetta a noi dire se è tutto legale, spero che la Fia si senta a proprio agio”.

Lewis Hamilton ammette che la Mercedes non è partita benissimo, ma che al momento il team è solo concentrato sul lavoro: “Oggi non è andata molto diversamente rispetto a ieri - ha detto al termine della sua seconda giornata - il bilanciamento un po’ meglio rispetto a ieri, però ci sono tanti dettagli da vedere e verificare. Oggi la pista era diversa il vento era un po’ fastidioso, la polvere dava problemi in curva 13, dobbiamo trovare il giusto compromesso nell’assetto, abbiamo fatto 60 giri, ma sono solo test. Abbiamo fatto meno km rispetto ad altri come la Red Bull, continuiamo col nostro programma e pensiamo a migliorare l’efficienza complessiva. Inizio difficile o preoccupati? Siamo solo concentrati sul nostro lavoro e sui giri da fare”.

La situazione a 2 ore dalla fine della seconda giornata

Lando Norris al comando in 1’31”239 con gomma rossa seguito da Antonio Giovinazzi con l’Alfa Romeo. Il pugliese è già a 102 giri completati oggi

Intanto Leclerc con la Ferrari non brilla particolarmente, il monegasco ha il 15° tempo in 1’36”875

Bandiera rossa per un problema sulla Red Bull di Sergio Perez che ha perso il cofano motore, saltato in mille pezzi sul rettilineo principale. Ecco la sequenza

La sessione è ripresa dopo la pulizia della pista dai detriti del cofano di Perez

Pierre Gasly al comando in 1’30”825 davanti all’Alfa Romeo di Giovinazzi

Lando Norris si è riportato davanti a tutti in 1’30”586, Giovinazzi al secondo posto in 1’30”760

Continua il testa a testa al comando della lista dei tempi: ora è Gasly con l’AlphaTauri a tornare in testa in 1’30”413

Perez ha sistemato il cofano ed è tornato in pista

Valtteri Bottas con gomma rossa si è messo al comando in 1’30”289, la Mercedes torna in posizione di livello

I tempi della seconda giornata:
1. Bottas (Mercedes) 1’30”289
2. Gasly (AlphaTauri) 1’30”413
3. Stroll (Aston Martin) 1’30”460
4. Norris (McLaren) 1’30”586
5. Giovinazzi (Alfa Romeo) 1’30”760
6. Leclerc (Ferrari) 1’30”886
7. Latifi (Williams) 1’31”672
8. Perez (Red Bull) 1’31”682
9. Ricciardo (McLaren) 1’32”215
10. Alonso (Alpine) 1’32”339
11. Tsunoda (AlphaTauri) 1’32”684
12. Schumacher (Haas) 1’32”883
13. Sainz (Ferrari) 1’33”072
14. Mazepin (Haas) 1’33”101
15. Hamilton (Mercedes) 1’33”399
16. Vettel (Aston Martin) 1’38”849

Questo il parere di Laurent Mekies, direttore tecnico della Ferrari: “Giornata intensa con 700 km percorsi. Le condizioni meteorologiche sono migliorate rispetto a ieri, anche se il vento è stato ancora protagonista. Abbiamo lavorato molto sulla gestione degli pneumatici Pirelli sulla lunga distanza, raccogliendo un’importante mole di dati che ora dovrà essere attentamente analizzata. Nell’ultima ora abbiamo anche iniziato a verificare il comportamento della SF21 in termini di prestazione assoluta, pure in questo caso abbiamo portato a casa tante indicazioni che ci saranno utili. Questi sono tre giorni cruciali, che vanno affrontati con metodo perché il lavoro che stiamo facendo ora sarà fondamentale per la stagione. La cosa più importante è quindi riuscire a completare il programma prefissato ed è quello che abbiamo fatto. Alla concorrenza cominceremo a pensare fra due settimane, nella qualifica del GP del Bahrain”.

Molto soddisfatto Antonio Giovinazzi, ottimo quinto di giornata con l’Alfa Romeo. Il suo messaggio via Twitter dice molto