F1
Il gioco delle coppie (Haas): Hulkenberg si conferma tosto: battuto Magnussen
Stagione 2023 ¡°nera¡± per la Haas F1 nonostante l¡¯apporto di due piloti esperti come Kevin Jan Magnussen e Nico Hulkenberg e la motorizzazione Ferrari. Il team americano, che pure ha potuto contare su nuove remunerative sponsorizzazioni, ha viaggiato costantemente in fondo al gruppo racimolando ben poche soddisfazioni. Inevitabile, dopo l¡¯ennesima stagione difficile, l¡¯ultimo posto nella classifica costruttori.
RISCATTO MANCATO PER I VETERANI
¡ª ?Soltanto quattro?gli arrivi a punti per la Haas in questa stagione: tre decimi posti per Kevin Magnussen a Jeddah, Miami e Singapore ed un illusorio settimo posto per Nico Hulkenberg a Melbourne, ¡°facilitato¡± dai numerosi incidenti provocati dalla continua sequenza di bandiere rosse. Lo stesso Hulkenberg ha poi conseguito l¡¯unico risultato utile del team nelle Sprint Race, un sesto posto a Zeltweg. Troppo poco per salvare una stagione assolutamente deficitaria in cui le vetture americane hanno viaggiato costantemente attorno alla quindicesima-sedicesima posizione, senza miglioramenti sostanziali nell'arco della stagione. Solo a fine campionato Hulkenberg ha cercato di risollevare la barca: ad Austin ha centrato un buon tredicesimo posto, poi diventato undicesimo per le squalifiche di Leclerc ed Hamilton. Nico ha poi di nuovo chiuso tredicesimo a Citt¨¤ del Messico per migliorare ulteriormente ad Interlagos, in cui ha finito al dodicesimo posto. A Las Vegas ¨¨ stato Magnussen a racimolare un discreto tredicesimo posto, ma nonostante i progressi non sono arrivati altri punti. A Yas Marina, anzi, Magnussen ha addirittura subito la ¡°onta¡± di chiudere ventesimo ed ultimo, il punto pi¨´ basso toccato dal team in stagione.
qualifiche illusorie per haas
¡ª ?Per contrasto maggiori soddisfazioni sono arrivate dalle prove di qualificazione. Hulkenberg ha inanellato ben tre decimi tempi nelle prime tre gare di campionato, per poi conquistare il settimo tempo a Montmelo, il quinto a Montreal e l¡¯ottavo a Zeltweg. Da l¨¬ Nico ha avuto una china discendente che lo ha retrocesso sovente oltre la decima posizione, con le sole eccezioni di Singapore dove si ¨¨ qualificato nono e di Yas Marina dove ha ottenuto un buon ottavo tempo. A Spa-Francorchamps e ad Austin Hulkenberg ha dovuto prendere il via dalla pit-lane per interventi alla vettura in regime di parco chiuso. Peggio ¨¨ andata a Kevin Magnussen che si ¨¨ costantemente qualificato tra la quindicesima e la diciannovesima posizione, con poche eccezioni: degno di nota il quarto tempo di Miami, prodromo di una gara tutto sommato positiva. Kevin si ¨¨ poi qualificato sesto a Singapore, riuscendo anche in questo caso a confermarsi in zona punti in gara. A Las Vegas ¨¨ poi giunto un ottavo posto in griglia ma un ritiro ha vanificato la chance di qualche punticino. Il danese ¨¨ partito dalla pit-lane per ben tre volte, a Zeltweg, Zandvoort ed Austin, compromettendo quindi ogni possibilit¨¤ di artigliare qualche punto.
BILANCIO DELUDENTISSIMO
¡ª ?A completare l¡¯anno difficile del team l¡¯assenza di giri pi¨´ veloci per entrambi i piloti, che a livello di prestazioni hanno viaggiato su ritmi pi¨´ o meno equivalenti. Hulkenberg conclude la stagione al sedicesimo posto in classifica piloti con nove punti, mentre Magnussen finisce diciannovesimo col ¡°misero¡± score di tre punti. Mentre i piloti hanno evitato la ¡°maglia nera¡± nella graduatoria piloti, la Haas non ha avuto la stessa fortuna: decimo ed ultimo posto tra i Costruttori con dodici punti. Nemmeno la motorizzazione Ferrari ¨¨ stata in grado di evitare la disfatta per il team americano: si riuscir¨¤ ad invertire la tendenza nel 2024?
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