La moglie del sette volte iridato ricorda un retroscena sul passaggio del tedesco alla scuderia di Maranello: "Gli ho detto di accettare la proposta perch¨¦ era qualcosa di unico"
Scegliere la Ferrari per fare la storia della F1. Questo aveva motivato Michael Schumacher ad accettare una sfida straordinaria nell'estate 1995: lasciare la Benetton vincente nell'ultimo biennio per passare a una scuderia che non vinceva il Mondiale da sedici stagioni. Col senno di poi si pu¨° dire che l'azzardo ha pagato, come dimostrano i cinque titoli iridati consecutivi tra il 2000 e il 2004. Ma Schumacher ¨¨ stato piuttosto insicuro prima di scegliere, come ha rivelato la moglie Corinna?Betsch al documentario ¡°Jean Todt, le Methode¡± su Canal +.
discussione
¡ª ?La compagna del sette volte campione del mondo ha rivelato un retroscena di quella decisione: ¡°Eravamo seduti in giardino, quando Michael mi ha chiesto cosa ne pensassi della possibilit¨¤ di firmare per la Ferrari¡±. Corinna non ha avuto dubbi: ¡°Gli ho detto che se aveva davvero la possibilit¨¤ di andarci, era qualcosa che doveva fare. Aveva un'opportunit¨¤ unica che non avrebbe dovuto mancare¡±. Il primo tassello della leggenda.
fiducia
¡ª ?Determinante la presenza di Jean Todt, come rivela Corinna: ¡°Michael ha sempre saputo benissimo di chi poteva fidarsi, penso che questo sia successo con Jean¡±. Il francese ¨¨ stato molto pi¨´ di un semplice team manager: ¡°Essere amico di Michael nei momenti belli ¨¨ divertente, ma quando le cose cambiano e all'improvviso qualcuno non ce la fa pi¨´. Quando c'¨¨ bisogno di aiuto, si capisce davvero chi ¨¨ un vero amico. E Jean rientra senza dubbio in questa categoria. Un vero dono¡±.
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