L'ammissione di colpa gli vale una condanna a 17 mesi di galera, ma ¨¨ libero con la condizionale e dovr¨¤ pagare 18 anni di tasse arretrate. L'ex Supremo della Formula 1 era a processo per aver nascosto al fisco inglese un fondo fiduciario a Singapore da mezzo miliardo di dollari
Bernie Ecclestone, l¡¯ex Supremo della Formula 1, uscito di scena a fine 2016 dopo la cessione dei diritti del campionato da CVC Capital Partners a Liberty Media per 8 miliardi di dollari, si ¨¨ ¡°dichiarato colpevole¡± nel corso del processo inglese in cui ¨¨ accusato di frode fiscale. Il 92enne ha infatti nascosto all¡¯agenzia fiscale del Regno Unito, la HM Revenue and Customs (HMRC), la sussistenza di un trust dal valore di svariati milioni di dollari a Singapore. Solo l'ammissione di colpevolezza gli ha evitato il carcere: Ecclestone ¨¨ stato infatti condannato a 17 mesi di reclusione, sentenza sospesa dalla corte con una condizionale di due anni. Se entro quel termine non commetter¨¤ altri reati di natura simile, non dovr¨¤ scontare la pena, in caso contrario l'attuale condanna si sommer¨¤ all'eventuale sentenza successiva. Inoltre dovr¨¤ versare al fisco del Regno Unito 653 milioni di sterline, circa 750 milioni di euro, a copertura di 18 anni di tasse non versate all'erario del suo Paese.
IL CASO LEGALE
¡ª ?L¡¯indagine era stata svelata in estate, quando il vice-premier di Singapore, Lawrence Wong, aveva dichiarato di essere al lavoro con le autorit¨¤ inglesi per le indagini su Ecclestone. Secondo l¡¯accusa, il miliardario britannico avrebbe infatti nascosto al fisco la sussistenza di un fondo fiduciario a Singapore con beni per 484 milioni di dollari americani (650 milioni nella valuta locale). Nell¡¯udienza davanti al giudice di Londra, prevista gioved¨¬ 12 ottobre, Ecclestone si ¨¨ dichiarato colpevole ammettendo ogni addebito, accedendo cos¨¬ allo sconto di pena previsto dalla legge del Regno Unito.
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SVOLTA INATTESA
¡ª ?Una svolta per certi versi inattesa, considerando che nel recente passato il manager britannico si era dichiarato innocente negando di disporre o di beneficiare di alcun fondo fiduciario all¡¯interno o all¡¯esterno della Gran Bretagna. Come riferito dalla Bbc, nell¡¯udienza davanti alla Southwark Crown Court di Londra, Ecclestone ha invece ammesso l¡¯esistenza del trust per conto della figlia. Il 92enne ¨¨ ancora oggi universalmente riconosciuto come l¡¯uomo che ha cambiato la F1, trasformando uno sport di nicchia in un business globale.
SINGAPORE AL CENTRO
¡ª ?Un personaggio comunque controverso, spesso finito al centro delle polemiche per commenti misogini, razzisti ("La Ferrari va male perch¨¦ gestita da troppi italiani"), per aver ribadito a pi¨´ riprese la propria vicinanza a Vladimir Putin. Recentemente, aveva ammesso di essere a conoscenza del caso ¡°Crashgate¡± di Singapore ben prima della chiusura del Mondiale F1 del 2008. Su quelle parole poggia quindi la voglia di rivalsa di Felipe Massa, che ha aperto una causa legale per chiedere l¡¯annullamento di quel GP e, dunque, riavere il titolo a 15 anni di distanza (o un cospicuo risarcimento economico). Curioso che ci sia ancora Singapore nel destino del miliardario inglese.
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