Charles Leclerc soddisfatto delle prove svolte finora: "Test mai lisci, bello non avere problemi. Non abbiamo ottenuto il massimo dalla F1-75: sappiamo quanto pi¨´ veloce possiamo andare, ma non il reale potenziale espresso da Red Bull e Mercedes"
Una soddisfazione bisbigliata, non ancora urlata a gran voce per prudenza. E' quella che trapela dalle parole di Charles Leclerc nel corso della giornata finale dell'ultima sessione di test prestagionali della F1, in Bahrain. "La Ferrari F1-75 ¨¨ andata bene, non ha accusato alcun problema, siamo affidabili e abbiamo potuto fare molti giri senza inconvenienti, ed ¨¨ una cosa che aiuta anche noi piloti: ¨¨ stato sicuramente uno dei test pre-stagionali pi¨´ lisci che abbiamo mai avuto - dice il monegasco di Maranello -. Con un progetto cos¨¬ importante, ti aspetteresti dei problemi, ma a parte il porpoising, che stiamo affrontando bene, non ne abbiamo avuti".?
aspettiamo gli altri
¡ª ?Il monegasco sul fronte delle prestazioni e delle ipotetiche gerarchie, per¨° non si ¨¨ sbilanciato: ¡°Non posso dire molto sul ritmo della nostra macchina, perch¨¦ non abbiamo ancora un¡¯idea precisa: non abbiamo certo ancora ottenuto il 100% dalla monoposto e servir¨¤ del tempo. Sappiamo quanto potremo andare pi¨´ veloce andare con la nostra vettura, ma non conosciamo molto degli avversari - prosegue Leclerc -: la Red Bull ha portato in pista un nuovo pacchetto e la Mercedes non ha certo mostrato tutto il suo potenziale, quindi dobbiamo stare attenti¡°.
macao o africa
¡ª ?Infine due considerazioni sulle difficolt¨¤ che potrebbero presentare le nuove monoposto nei circuiti tortuosi e sulla possibilit¨¤ di rimpiazzare il GP di Russia, cancellato dal calendario dopo l'invasione dell'Ucraina. "Le nuove monoposto alle basse velocit¨¤ sono difficili perch¨¦ sviluppano tanto carivcpo alle alte velocit¨¤ e nei tratti tortuosi saranno difficili perch¨¦ ne senti il maggiore peso - dice Leclerc -. Su che pista mi piacerebbe che venisse rimpiazzato il GP di Russia? In due posti poco realistici: Macao oppure una location in Africa".
Gazzetta dello Sport
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