Il pilota, che corre nella Indycar con il team Andretti, entrer¨¤ nel programma test della McLaren: ¨¨ l'anticamera della creazione di una scuderia della famiglia italo-americana in F1
La McLaren F1 ha annunciato Colton Herta come nuovo membro del test team 2022. Il 22enne americano, pilota Indycar con il team Andretti, era gi¨¤ considerato il pi¨´ "pronto" tra i piloti Usa al salto in F1. Sarebbe uno dei piloti designati per l'eventuale sbarco della famiglia Andretti con un team in F1 nel prossimo futuro, da qui l'inserimento tra i piloti McLaren come collaudatore per fare esperienza. Per regolamento del Mondiale, Herta potr¨¤ guidare le McLaren F1 non pi¨´ recenti del 2021, dalla MCL35 all'indietro, per intenderci.?
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cosa pensa la mclaren
¡ª ?"Colton ¨¨ un pilota che sta mostrando grande talento in F1 e siamo molto interessati a vedere come si adatter¨¤ alle F1", ha spiegato Andreas Seidl, team principal McLaren. Herta non ha punti sufficienti per la Superlicenza ma avr¨¤ comunque la possibilit¨¤ di incamerare km preziosi. Nel 2019, a 19 anni non ancora compiuti, ¨¨ diventato il pi¨´ giovane pilota a vincere nel campionato Indycar: da allora il figlio d'arte - il padre Bryan, ex pilota, ¨¨ adesso il suo responsabile strategie - ha collezionato altri 5 successi e sette pole in Indycar.?
cosa pensa herta
¡ª ?"Sono grato a McLaren per l'opportunit¨¤ di guidare una macchina da F1", ha spiegato Herta, "obiettivo che ¨¨ da sempre nella mia lista di cose da realizzare". Il suo ingresso in McLaren raffredda le speranze di sbarcare in F1 di un ex compagno di Herta, Pato O'Ward, che in Indycar corre proprio con la Arrow-McLaren e che in tempi recenti ha pi¨´ volte testato la McLaren F1 d'accordo con il grande capo Zak Brown; anche perch¨¦ sia Norris (2025) che Ricciardo (2023) non dovrebbero lasciare il team britannico. Sul tema, Brown ha spiegato: "Noi abbiamo bisogno di un programma di giovani collaudatori, come succedeva un tempo in McLaren. E O'Ward fa parte della famiglia, naturalmente. Ma siccome non conosciamo gli imprevisti del futuro, Pato e Colton sono nella nostra galassia. Ma non sposterei mai O'Ward dalla Indycar senza avere un sostituto all'altezza e senza potergli dare una soluzione di livello in F1. La Indycar per noi vale quanto la F1, non ¨¨ un campionato di formazione".
Gazzetta dello Sport
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