Max con le morbide al via per provare a scappare, Lewis con le medie per avere vantaggio in corso di gara. Ma monteranno le morbide anche Norris e Perez che potrebbero attaccare: tutte le variabili del GP F1
Il pronostico della vigilia, tanto per cambiare, ¨¨ stato smentito. Proprio quando sembrava tutto apparecchiato per la pole position della Mercedes F1, apparsa fino a quel momento del GP Abu Dhabi pi¨´ veloce (almeno sul giro secco) della Red Bull, Max Verstappen ha fatto saltare il banco. Lo ha fatto con un giro in Q3 che ¨¨ un piccolo bignami delle doti del ventiquattrenne olandese: un condensato di velocit¨¤, aggressivit¨¤, astuzia e controllo sopraffino della macchina, che lo ha proiettato verso la tredicesima ¨C sicuramente la pi¨´ importante ¨C pole della carriera, la decima stagionale. E che in qualche modo cambia le carte in tavola in vista della gara, in cui Max, anche per via delle particolari scelte di assetto, potr¨¤ impostare una gara di difesa su un tracciato dove le manovre di sorpasso sono storicamente tutt¡¯altro che scontate.
red bull, il sacrificio di perez
¡ª ?Certo il risultato sorprende soprattutto Lewis Hamilton, ¡°confinato¡± al secondo posto e addirittura per quasi quattro decimi, un¡¯eternit¨¤ su un circuito che le recenti modifiche hanno reso ancora pi¨´ veloce che in passato. Merito anche (ma non solo) della perfetta esecuzione del gioco di scuderia studiato dal muretto Red Bull, che ha coraggiosamente scelto di sacrificare Sergio Perez nel primo tentativo della Q3, in modo da garantire a Max una scia che gli ha permesso di guadagnare anche nel settore centrale, quello teoricamente pi¨´ sfavorevole al motore Honda. La vera differenza, per¨°, Verstappen l¡¯ha fatta nel tratto pi¨´ tecnico della pista di Yas Marina: ¨¨ qui che l¡¯asso olandese ha danzato tra le curve veloci, controllando al limite una macchina resa estrema dalla scelta di un alettone posteriore molto scarico. Una possibile arma a doppio taglio in vista del GP.
f1, il rischiatutto red bull
¡ª ?Non ¨¨ infatti un caso che proprio il team principal Red Bull, Christian Horner, abbia commentato la pole position del suo pupillo esaltando pi¨´ il terzo settore che non l¡¯astuto gioco di scie attuato in rettilineo. E non ¨¨ neanche un caso che nelle FP3, solitamente utilizzate per trovare il bilanciamento perfetto in ottica qualifica, Verstappen sia stato protagonista di una mini-simulazione gara, volta proprio a verificare il degrado delle gomme a pieno carico di carburante con un¡¯ala posteriore cos¨¬ estrema. Insomma, trovare il limite con le mescole pi¨´ morbide e solo per un giro a tutta birra ¨¨ molto diverso dal gestire una monoposto che, a serbatoio pieno, potrebbe scivolare da tutte le parti degradando gli pneumatici in maniera anomala. ? in tal senso che la Red Bull ha giocato il tutto per tutto sul giro secco in qualifica, puntando poi sulle doti difensive ¨C certo, da non sottovalutare ¨C del proprio pilota.
verstappen, gara in difesa?
¡ª ?Proprio la questione del degrado gomme sar¨¤ dunque cruciale allo spegnimento dei semafori. Qualificatosi in Q3 con le morbide ¨C le medie con cui aveva chiuso il primo tentativo si erano rovinate in un bloccaggio ¨C Verstappen potr¨¤ godere di un maggiore grip al via e nei primissimi giri del GP, potendo contare anche su un passo gara che, nelle FP2, era sembrato estremamente consistente proprio con le Pirelli pi¨´ soffici (ma anche grazie a un¡¯ala posteriore pi¨´ carica). D¡¯altro canto, se la scelta di utilizzare la specifica di alettone posteriore pi¨´ estrema potrebbe complicare i piani strategici e consumare pi¨´ velocemente le gomme, dall¡¯altro lato pu¨° rivelarsi un alleato formidabile per difendersi con una buona velocit¨¤ di punta in rettilineo dai possibili attacchi di Hamilton.
lewis, l¡¯incognita delle medie
¡ª ?Degrado gomme o meno, ¨¨ chiaro comunque che, con la pole position di Verstappen, la Red Bull si ¨¨ messa nelle migliori condizioni per difendere il primato in classifica Piloti. Max dovr¨¤ pensare a respingere gli attacchi di Lewis e, per farlo, avr¨¤ a disposizione anche un set di pneumatici pi¨´ performanti nel momento determinante della partenza. Di contro, pur avendo delle gomme in grado di allungare la prima parte di gara e ritardare la sosta ¨C magari puntando a un finale con le Pirelli ben pi¨´ fresche di quelle del rivale ¨C proprio Hamilton potrebbe soffrire nei primi chilometri di gara, col rischio di perdere la posizione per mano di Norris e Perez, entrambi in seconda fila con le soft. Una situazione tutt¡¯altro che ideale per il campione inglese che, oltre a dover evitare qualsiasi tipo di contatto al via, potrebbe dover impostare una corsa all¡¯inseguimento di una Red Bull che far¨¤ della velocit¨¤ sul dritto la propria arma pi¨´ affilata. ¡°Secondo me ho le gomme migliori per la gara¡±, ha sottolineato Lewis in conferenza dopo le Qualifiche. Vedremo chi sar¨¤ smentito, nella migliore tradizione del Mondiale pi¨´ spettacolare e sorprendente degli ultimi anni.
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