L’inglese trionfa e regala alla Mercedes anche il titolo costruttori. Battuto l’olandese della Red Bull che stava dominando fino a quando Ocon in un doppiaggio lo ha speronato. Il Cavallino delude e chiude al terzo posto con Kimi, Vettel solo sesto
Ha vinto Lewis Hamilton che partiva dalla pole e la Mercedes ¨¨ campione del mondo costruttori per il quinto anno di fila. Ma non ¨¨ stato un copione banale o scontato perch¨¦ per 44 giri ¨¨ stato il GP del Brasile di Max Verstappen e della Red Bull, autentici protagonisti della penultima gara della stagione. Hamilton ancora una volta ¨¨ stato perfetto nel gestire una corsa che aveva preso una brutta piega, quest’anno gli ¨¨ successo pi¨´ volte. Non ha commesso errori ed ¨¨ andato a capitalizzare tutto, nello specifico un folle tentativo di Esteban Ocon di resistere al doppiaggio di Verstappen che stava dominando la gara: incidente, testacoda di Max e Lewis che ringrazia. Ma l’olandese, pur con la macchina danneggiata, ¨¨ stato incredibile perch¨¦ fino alla fine ha cercato il successo. Per la Ferrari una giornata anonima, chiusa col terzo posto di Kimi Raikkonen e il sesto di Sebastian Vettel, decisamente un deludente finale di stagione per il Cavallino che dopo la prima fila del tedesco ieri, oggi avrebbe sperato in qualcosa di pi¨´.
super max —
Elettrizzanti i primi 5 giri, con un super Verstappen che si ¨¨ letteralmente mangiato le due Ferrari, va ricordato entrambe su gomma soft. Al terzo giro ha infilato Raikkonen in fondo al rettilineo d’arrivo e al 4¡ã ha replicato la mossa su Vettel, che era stato beffato al via da Bottas, bravo a infilarsi tra lui e Hamilton per il secondo posto. Nel tentativo di stare dietro all’olandese, Vettel ¨¨ andato largo dopo poche curve e cos¨¬ Raikkonen lo ha infilato togliendogli il quarto posto. Poi al 10¡ã giro altro capolavoro di Verstappen: scia presa a Bottas e finlandese saltato, manco a dirlo, in fondo al rettilineo d’arrivo. Micidiale.
prima sosta —
Il primo pit stop lo hanno effettuato le due Mercedes, con Bottas e Hamilton dentro al 19¡ã e 20¡ã giro per montare la gomma media. Verstappen e le due Ferrari hanno proseguito fino al 28¡ã e al 32¡ã, quando sono entrati rispettivamente Vettel e Raikkonen, entrambi riusciti in pista alle spalle di Bottas, 5¡ã dietro a Verstappen, Ricciardo, Hamilton e Leclerc. Un problema a un sensore per Vettel ha spinto la Ferrari a lasciar passare Raikkonen, che cos¨¬ si ¨¨ messo all’inseguimento di Bottas.
strategia red bull —
Grazie a una gestione delle gomme perfetta, la Red Bull ha cos¨¬ deciso di far rientrare Verstappen montando le gomme soft (era partito con le supersoft): sosta al 36¡ã giro e al 40¡ã attacco e sorpasso addirittura a Lewis Hamilton. Dove? In fondo al rettilineo principale in visibilio. E anche Ricciardo ¨¨ tornato in pista con le soft, lanciandosi all’attacco di Vettel, sorpassato al 46¡ã giro.
disastro ocon —
Al 44¡ã giro il disastroso colpo di scena: in un normale doppiaggio sulla Force India di Ocon, Verstappen ¨¨ stato speronato alla esse Senna ed ¨¨ andato in testacoda. L’olandese ¨¨ ripartito mostrando il dito medio al francese, ma col fondo danneggiato e dietro a Hamilton. Davvero un grande peccato per Max, ma ancora pi¨´ clamoroso e inspiegabile l’errore di Ocon, che da doppiato avrebbe dovuto lasciare strada e invece ha rovinato il fin l¨¬ straordinario GP del pilota della Red Bull: per Esteban penalit¨¤ di stop and go di 10 secondi ai box.
finale —
Il GP di Vettel si ¨¨ praticamente concluso al 54¡ã giro col secondo pit stop, mentre Ricciardo ha confermato la qualit¨¤ di oggi della Red Bull infilando la Mercedes di Bottas al 59¡ã passaggio. Verstappen ha dato l’anima per raggiungere Hamilton, che per¨° ha chiuso davanti. Dietro di loro Raikkonen ha difeso il podio con i denti su Ricciardo, quarto davanti a Bottas, Vettel e Leclerc. Tra due settimane l’ultima gara dell’anno ad Abu Dhabi.
Giusto Ferronato
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