i segreti
L'hangar sotterraneo milanese dove nascono le gomme Pirelli per le monoposto
I segreti delle gomme che corrono sui circuiti di tutto il mondo sono custoditi in un enorme hangar sotterraneo nella sede milanese della Pirelli alla Bicocca. ? qui, a nove metri di profondit¨¤, che si svolgono i test sugli pneumatici di F1 e stradali. Un banco prova dinamico, che costa vari milioni di euro, riproduce tutte le sollecitazioni a cui ¨¨ sottoposta la carcassa durante una gara. Sapienti artigiani intagliano ancora a mano il battistrada dei prototipi di gomme su cui si lavora, comprese quelle da pioggia destinate ai GP, e per la progettazione gli ingegneri si avvalgono di un simulatore di guida (gli altri sono al Politecnico e presso la Dallara) che serve a definire in anticipo le caratteristiche di ogni prodotto sulla base della sua destinazione, attraverso modelli di calcolo.?
dna da corsa
¡ª ?L'occasione della visita all'azienda fondata da Giovanni Battista Pirelli nel 1872, fiore all'occhiello dell'industria italiana, ¨¨ l'annuncio del rinnovo della collaborazione con la F1 oltre il 2024, quando scadr¨¤ l'attuale contratto. La Pirelli rester¨¤ partner unico della massima serie dal 2025 al 2027, con un'opzione per il 2028. L'accordo prevede la fornitura di gomme anche per le categorie inferiori F2 e F3, oltre a una serie di iniziative commerciali e di marketing congiunte. "Le corse fanno parte del Dna della Pirelli e servono per sperimentare soluzioni da trasferire negli pneumatici di serie. La F1 ¨¨ una grande sfida tecnologica perch¨¦ le prestazioni sono estreme e le macchine sempre pi¨´ veloci", dice il vicepresidente esecutivo Marco Tronchetti Provera. "Noi riusciamo a risolvere ogni problema, come quello dell'ultima gara in Qatar, dove abbiamo previsto in anticipo un potenziale rischio per le gomme (a causa delle vibrazioni su certi cordoli; n.d.r.). Questo ¨¨ positivo per la nostra immagine". Era presente all'incontro Stefano Domenicali, il capo della F1, che ha commentato: "La Pirelli si ¨¨ dimostrata un partner affidabile della F1 dal 2011 a oggi, rispondendo a tutti i cambiamenti regolamentari. Riteniamo che la scelta di continuare assieme, basata su valutazioni tecniche e commerciali, sia la migliore". Entrambi considerano strategici lo sviluppo della F1 negli Usa e l'interesse crescente dei giovani.?
nuove sfide
¡ª ?L'azienda milanese, impegnata in 350 campionati, ha battuto la concorrenza del colosso giapponese Bridgestone. Oltre all'investimento economico, che sar¨¤ pi¨´ elevato, ¨¨ stato decisivo l'impegno della Pirelli a sviluppare progetti di sostenibilit¨¤ ambientale in linea con il piano "zero emissioni" che la F1 si ¨¨ prefissa entro il 2030. Nei prossimi anni, gli pneumatici di F1 vedranno crescere a oltre il 50% la componente di gomma naturale, assicurando la tracciabilit¨¤ della catena delle materie prime. "Adesso dobbiamo risolvere il problema della visibilit¨¤ nelle gare sotto la pioggia, perch¨¦ le gomme sollevano molta acqua, perci¨° proveremo ancora i parafanghi posteriori da utilizzare sulle vetture in caso di bagnato - dice Domenicali -. Mentre per il 2026, quando passeremo alle nuove power unit ibride, dovremo cercare di ridurre il peso delle monoposto e avere gomme che assicurino massime prestazioni e gare spettacolari". Al vaglio la possibilit¨¤ di ridurre la dimensione dei cerchi da 18 a 16 pollici.
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