Il direttore di gara Whiting sull'esposizione al 69¡ã giro dei 70: "Lo starter credeva fosse l'ultimo giro, ha chiesto conferma e l'ha avuta. Un equivoco che per fortuna non ha avuto impatto sul risultato finale. Dobbiamo formare meglio gli addetti ed essere perfetti"
? stato un errore di comunicazione. Cos¨¬ il direttore di gara Charlie Whiting ha spiegato lo sventolio della bandiera a scacchi al 69¡ã giro, uno prima dei 70 previsti nel GP del Canada, fatto che ha generato non poca confusione tra piloti e direttori sportivi, comprensibilmente spiazzati di fronte all'inaspettata situazione.
lo starter —
La spiegazione della Federazione Internazionale, comprensibilmente imbarazzata, ¨¨ che lo starter, l'ufficiale che si occupa della partenza e dell'arrivo del GP, ha pensato che il completamento del 69¡ã giro fosse la fine della gara (che in realt¨¤ terminava alla fine del 70¡ã) e cos¨¬ ha dato l'ok alla modella Winnie Harlow, prescelta per lo sventolio della bandiera a scacchi e sostanzialmente incolpevole. A fine gara lei stessa si ¨¨ scusata con un tweet. Ma nei fatti ha solo eseguito un comando che non spettava a lei decodificare.
che pasticcio —
I piloti hanno continuato la gara e duellato comunque, ma l'imbarazzo a fine gara ¨¨ stato palpabile perch¨¦ per regolamento sportivo, una volta che la bandiera a scacchi viene mostrata prima del giro (o del tempo gara) previsto, il risultato ¨¨ omologato al giro precedente. E difatti l'ordine d'arrivo ufficiale ¨¨ registrato al giro 68. Gli ultimi due giri di gara e tutto quello che ¨¨ successo, quindi, sono stati "cancellati" da questa sbadataggine. E per fortuna che non ci sono stati sorpassi decisivi o nessuno si ¨¨ fatto male, perch¨¦ altrimenti sarebbe stato un pasticcio ancora pi¨´ intollerabile. L'unico che ha perso qualcosa ¨¨ stato Daniel Ricciardo, che proprio al 69¡ã giro aveva segnato il record della pista, che ovviamente non gli ¨¨ stato assegnato.
cattiva comunicazione —
"La bandiera a scacchi ¨¨ stata esposta con un giro di anticipo a causa di una cattiva comunicazione con l'ufficiale che cura lo start e l'arrivo - ha detto Whiting, citato da Motorsport.com - credeva fosse l'ultimo giro, ha chiesto conferma e l'ha avuta. Ma chi gliel'ha data non pensava fosse una domanda, bens¨¬ una constatazione. E cos¨¬ ¨¨ nato l'equivoco. Le persone che non lavorano in F.1, per esempio, di solito sono tratte in inganno dalla grafica che mostra 69 su 70, ¨¨ normale pensare che si tratti dell'ultimo giro, ma noi sappiamo che ¨¨ il penultimo. Ovvio che dobbiamo svolgere un lavoro migliore di formazione con gli starter, ¨¨ stato un errore deplorevole, ma bisogna anche considerare che la Formula 1 ¨¨ gestita da esseri umani, di diversi paesi, lingue e non tutto ¨¨ sempre perfetto. Noi cerchiamo la perfezione, per fortuna l'errore non ha avuto impatto sul risultato della gara. Ai team principal che sul momento mi hanno chiesto spiegazioni sul da farsi, ho consigliato di completare regolarmente la gara per essere sicuri".
Giusto Ferronato
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