L'inglese: "L'incontro con Dennis e il supporto della McLaren decisivi per la mia carriera, Senna fonte di ispirazione, Seb non ¨¨ il pi¨´ forte con cui ho lottato. Il nuovo Lewis? Vorrei arrivasse dalla classe operaia come me"
Non si pu¨° sfuggire al proprio passato. E in fondo Lewis Hamilton ¨¨ rimasto quel ragazzino della provincia inglese che viveva in un monolocale assieme al padre Anthony e gareggiava su un kart di seconda mano, acquistato grazie agli sforzi del genitore che lavorava per le ferrovie, vendeva case e riparava allo stesso tempo computer e distributori di bevande, pur di accontentare il figlio. Quei sacrifici Lewis se li ricorda bene anche oggi che ha guadagnato centinaia di milioni, che viaggia ai quattro angoli del mondo con il suo aereo privato, che ha conosciuto Rihanna e Leonardo Di Caprio e che ha cenato con la Regina Elisabetta. Ed ¨¨ il motivo per cui ha ancora fame, per cui non si ¨¨ stancato di vincere neppure dopo quattro titoli mondiali e il record di pole position di ogni epoca, tanto da volere aiutare i giovani che verranno dopo di lui.
Lewis, qual ¨¨ stato l'episodio che ha cambiato il corso della sua vita?
"L'incontro con Ron Dennis. Avevo 13 anni, sognavo di diventare un pilota di Formula 1 e di incontrare lui, che allora rappresentava la McLaren, la squadra per cui aveva corso il mio idolo Ayrton Senna. ? stato il momento pi¨´ importante, perch¨¦ ha segnato il mio futuro. Senza l'appoggio economico della McLaren, che mi prese nel suo programma junior, non ce l'avrei mai fatta".
Lewis, qual ¨¨ stato l'episodio che ha cambiato il corso della sua vita?
"L'incontro con Ron Dennis. Avevo 13 anni, sognavo di diventare un pilota di Formula 1 e di incontrare lui, che allora rappresentava la McLaren, la squadra per cui aveva corso il mio idolo Ayrton Senna. ? stato il momento pi¨´ importante, perch¨¦ ha segnato il mio futuro. Senza l'appoggio economico della McLaren, che mi prese nel suo programma junior, non ce l'avrei mai fatta".
Si propone come talent scout?
"Spesso ho letto articoli nei quali si diceva: 'Ecco il nuovo Lewis Hamilton'. Io vorrei trovare davvero il nuovo Lewis, ma dovrebbe venire dalla "working class", dalla classe operaia come me, o anche da pi¨´ in basso, emergendo solo per la sua abilit¨¤ e non perch¨¦ ha dietro una famiglia con centinaia di milioni in banca. Perci¨° vorrei lavorare con la Fia per studiare il modo di rendere meno costose le categoria propedeutiche".
Perch¨¦ le stanno cos¨¬ a cuore i giovani?
"Perch¨¦ rivedo me stesso e penso a quello che sarebbe potuto capitarmi, se non avessi sfondato. Probabilmente mi sarei ritrovato senza un lavoro e senza un futuro. Oggi tanti ragazzini che corrono in kart non vanno pi¨´ a scuola, ma soltanto pochissimi arrivano al professionismo, mentre gli altri falliscono e si ritrovano senza nulla. Invece ¨¨ importante che studino per avere un'alternativa".
Quali sono state le persone che l'hanno influenzata di pi¨´ come sportivo ma anche come persona?
"? stata fondamentale l'ispirazione di Senna, che guardavo in video gi¨¤ quando avevo cinque anni, sognando di essere come lui e di pilotare allo stesso modo. Mentre come uomo ¨¨ stato un privilegio conoscere Nelson Mandela".
Ci vuole fede per vincere il quinto Mondiale come Fangio?
"? stato un inizio di stagione difficile, pi¨´ duro di quanto sembri contro questa Ferrari, anche se adesso sono in testa alla classifica. Infatti non sono per niente rilassato. Mi sto concentrando al massimo per cercare di migliorare la nostra macchina. Il problema della Mercedes ¨¨ legato all'utilizzo delle gomme, non all'aerodinamica".
Vettel ¨¨ il rivale pi¨´ forte contro il quale ha lottato?
"No".
"Spesso ho letto articoli nei quali si diceva: 'Ecco il nuovo Lewis Hamilton'. Io vorrei trovare davvero il nuovo Lewis, ma dovrebbe venire dalla "working class", dalla classe operaia come me, o anche da pi¨´ in basso, emergendo solo per la sua abilit¨¤ e non perch¨¦ ha dietro una famiglia con centinaia di milioni in banca. Perci¨° vorrei lavorare con la Fia per studiare il modo di rendere meno costose le categoria propedeutiche".
Perch¨¦ le stanno cos¨¬ a cuore i giovani?
"Perch¨¦ rivedo me stesso e penso a quello che sarebbe potuto capitarmi, se non avessi sfondato. Probabilmente mi sarei ritrovato senza un lavoro e senza un futuro. Oggi tanti ragazzini che corrono in kart non vanno pi¨´ a scuola, ma soltanto pochissimi arrivano al professionismo, mentre gli altri falliscono e si ritrovano senza nulla. Invece ¨¨ importante che studino per avere un'alternativa".
Quali sono state le persone che l'hanno influenzata di pi¨´ come sportivo ma anche come persona?
"? stata fondamentale l'ispirazione di Senna, che guardavo in video gi¨¤ quando avevo cinque anni, sognando di essere come lui e di pilotare allo stesso modo. Mentre come uomo ¨¨ stato un privilegio conoscere Nelson Mandela".
Ci vuole fede per vincere il quinto Mondiale come Fangio?
"? stato un inizio di stagione difficile, pi¨´ duro di quanto sembri contro questa Ferrari, anche se adesso sono in testa alla classifica. Infatti non sono per niente rilassato. Mi sto concentrando al massimo per cercare di migliorare la nostra macchina. Il problema della Mercedes ¨¨ legato all'utilizzo delle gomme, non all'aerodinamica".
Vettel ¨¨ il rivale pi¨´ forte contro il quale ha lottato?
"No".
L'intervista completa sulla Gazzetta dello Sport in edicola oggi
Luigi Perna
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