Ayrton Senna, 30 anni fa quel leggendario primo giro sul bagnato di Donington

Era Pasqua l’11 aprile del 1993. Quando, poco dopo le 6 del mattino, Ayrton Senna ha guardato fuori dalla finestra del suo Stapleford Hotel ha visto solo nebbia e pioggia. Non una grande idea correre in Inghilterra a inizio primavera. E poi a lui non piaceva nemmeno, Donington: ci aveva fatto il suo primo test su una F1, dieci anni prima con una Williams, ma come tutti lo conosceva poco. Perché fino a quel momento il campionato non c’era mai stato, e non ci sarebbe nemmeno mai più tornato. Per distinguerlo da Silverstone, che come sempre sarebbe stato a luglio, lo avevano denominato GP d’Europa, resuscitando una definizione che non si vedeva da otto stagioni. Decisione un po’ forzata, per allungare il programma. E benedetta: perché quel giorno, l’11 aprile del 1993, trent’anni fa esatti, quando la nebbia si è sollevata su Donington, con la pioggia che ha continuato incessante. Senna si è inventato il più straordinario ed entusiasmante giro di gara della storia della Formula 1.