In una qualifica con qualche goccia di pioggia l'inglese della Mercedes chiude davanti al tedesco, nel mirino per non aver spento il motore nelle operazioni di peso e punito con una reprimenda e una sanzione di 25 mila dollari. In seconda fila Bottas e Raikkonen
Lewis Hamilton riscatta l’errore dell’anno passato e sulla pista dell’idolo Ayrton Senna ottiene la decima pole della stagione, battendo per soli 93 millesimi Sebastian Vettel in una qualifica con il giallo. Lewis in Q2, mentre stava scaldando le gomme, non ha visto arrivare la Williams di Sirotkin e il russo per evitarlo ¨¨ stato costretto a mettere le ruote sull’erba che si trova all’esterno della Juncao. La giurisprudenza dice che dovrebbe prendersi una penalit¨¤ (3 posti), ma l'inglese non ¨¨ stato nemmeno messo sotto investigazione. Se la cava anche Vettel, investigato perch¨¦ nella seconda fase della qualifica, sotto gli effetti dell’adrenalina, non spegne il motore al peso, dove viene chiamato, e ripartendo sballa il sistema: per lui reprimenda e multa di 25 mila dollari, ma la sua prima fila ¨¨ salva.
cos¨¬ i dieci —
In seconda fila ci sono Bottas e Raikkonen, con Verstappen quinto, mentre Ricciardo, penalizzato dalla sostituzione del cambio, scatter¨¤ 11¡ã. Il guaio di Daniel promuover¨¤ Ericsson in terza fila, niente male per lo svedese che il prossimo anno correr¨¤ in Indy e che ha preceduto il futuro ferrarista Leclerc. A chiudere i 10 Grosjean e Gasly. Il via della gara alle 18.10.
la q2 —
La pioggia d¨¤, la pioggia prende. Una volta tanto lo scroscio di pioggia manda all’aria i piani della Mercedes: che prima mima il montaggio delle soft sulle proprie monoposto e poi spedisce in pista entrambe i piloti con le pi¨´ tenere supersoft. Solo la Ferrari decide per le Pirelli gialle, si qualifica e costringe gli altri a seguirla. Ma con la pista che peggiora, Hamilton (che, non dando strada a Sirotkin, lo ha spinto pericolosamente sull’erba e finir¨¤ sotto inchiesta), Bottas, che ottiene il miglior tempo (1’07”227) e i due Red Bull non riescono a migliorarsi. Ma un Vettel troppo impaziente riesce a complicarsi la vita, rifiutandosi di spegnere il motore al peso: il suo comportamento infrange il regolamento e rischia come Lewis una penalizzazione. Impressionante Leclerc che dopo un lungo, recupera la top 10 malgrado sia infastidito dalle gocce di pioggia sulla visiera e il tracciato gi¨¤ viscido; per lui l’ottavo tempo. Finiscono il loro sabato in Q2, Magnussen, Perez, Ocon (che perder¨¤ 5 posti sullo schieramento per la sostituzione del cambio), Hulkenberg e Sirotkin.
la q1 —
Il sole sparisce, sale al 60 per cento il rischio pioggia proprio all’inizio delle qualifiche. Ma la prima sessione si disputa con l’asfalto asciutto, anche se qualche goccia cade su Interlagos, ma con una superficie calda (40¡ã) ci¨° non costituisce un problema. Si chiude con Verstappen (1’08”205) davanti Raikkonen e Vettel che registrano lo stesso tempo (1’08”452), Hamilton (1’08”464), Magnussen (1’08”474) e Bottas (1’08”492). Con i big ai box, negli ultimi giri si scatena la lotta per superare la Q1: non ce la fa (ed ¨¨ una sorpresa) Sainz e con lui Hartley, Alonso (che proprio su questa pista ha vinto i suoi due Mondiali nel 2005 e 2006), che si guadagna comunque la standing ovation dal pubblico paulista, Stroll e Vandoorne. Tutti e 6 i motori Ferrari in pista sono tra i primi 10!
Andrea Cremonesi
© RIPRODUZIONE RISERVATA