Da Marineo ai circuiti del Mondiale di Formula 1, il ritratto di uno dei giovani piloti italiani pi¨´ promettenti della nuova generazione
Da Marineo, un piccolo paesino sulle colline intorno a Palermo, ai circuiti del Mondiale di Formula 1, il passo ¨¨ stato breve per Gabriele Min¨¬. 18 anni da poco compiuti e patente di guida appena presa, il giovane siciliano ha trionfato a Montecarlo, nel weekend pi¨´ prestigioso del campionato Fia Formula 3 mettendosi in mostra come uno dei pi¨´ brillanti talenti della nuova generazione di nostri connazionali che sperano un giorno di interrompere il digiuno tricolore in F1. Ecco l¡¯identikit del pilota classe 2005 che corre con il team Hitech Pulse-Eight da rappresentante dell¡¯Academy Alpine-Renault.?
GLI INIZI DI GABRIELE MIN?
¡ª ?Dopo gli inizi sui kart ¨C ¨¨ stato vice-campione europeo Fia Karting Junior nel 2018 e si ¨¨ ripetuto tra i ¡°grandi¡± con l¡¯argento nel 2019 e il titolo di miglior debuttante in categoria OK ¨C nel 2020 Gabriele Min¨¬ ha debuttato con le monoposto: un esordio subito estremamente positivo in Formula 4 con i vicentini del Prema Powerteam, che gli ha permesso di vincere il titolo italiano con 4 vittorie, 12 podi e 9 pole position in stagione e centrare il record come pilota pi¨´ giovane di sempre a riuscirci. Un contesto particolarmente prestigioso, in cui il palermitano ha battuto molti degli attuali avversari con cui si scontra in F3, dallo svedese di casa Ferrari Driver Academy Dino Beganovic al leader della classifica generale Gabriel Bortoleto.?
IN SCUDERIA CON TODT
¡ª ?Oltre ad arricchire il palmares, la vittoria del Tricolore F4 con tre gare di anticipo ¨¨ stata decisamente importante per definire il futuro a medio termine del giovane palermitano: il successo dinanzi a tanti prospetti cos¨¬ talentuosi ha infatti drizzato le antenne della All Road Management di Nicholas Todt, e cio¨¨ del manager (tra gli altri) di Charles Leclerc, Felipe Massa e del compianto Jules Bianchi. Sotto l¡¯attenta guida del figlio di Jean Todt, ex team principal Ferrari e presidente della Fia fino al 2021, Min¨¬ ha quindi corso in Formula Regional con il team ART Grand Prix (fondato dallo stesso Todt Jr con Frederic Vasseur nei primi anni duemila): nel 2021 ha chiuso al settimo posto finale raccogliendo 4 piazzamenti sul podio, mentre lo scorso anno ¨¨ arrivato secondo (alle spalle di Beganovic) con 3 vittorie, 9 podi e 3 pole position.?
IL SALTO IN F3 CON ALPINE
¡ª ?Chiusa positivamente un¡¯altra parentesi, nel 2023 ¨¨ arrivato un ulteriore doppio salto in avanti: da un lato con il debutto in Formula 3, e cio¨¨ in una delle serie giovanili che condividono le piste e i weekend di gara con la F1; dall¡¯altro, l¡¯ingresso nell¡¯Academy per i talenti del futuro messa in piedi dall¡¯Alpine-Renault. ? proprio in questo palcoscenico che Min¨¬ ha avuto modo di mettersi ancor pi¨´ in mostra, seppur con il team Hitech GP che ¨¨ attualmente soltanto quarto nella classifica a squadre avendo raccolto poco pi¨´ della met¨¤ dei punti dei leader Prema e Trident (entrambe solide realt¨¤ italiane).?
PRINCIPINO DI MONACO
¡ª ?Il campionato ¨¨ infatti subito cominciato con la soddisfazione della pole position in Bahrain, purtroppo vanificata dalla penalit¨¤ di 5 secondi per errato posizionamento in griglia che non solo gli ¨¨ costata la vittoria, ma lo ha fatto sprofondare all¡¯ottavo posto per via di una Safety Car che ha azzerato i distacchi sul finale. E se a Melbourne ¨¨ arrivato il primo podio effettivo della stagione ¨C 3¡ã posto nella Feature Race, la gara pi¨´ lunga e che assegna pi¨´ punti ¨C ¨¨ nel weekend di Montecarlo che Gabriele ha fatto vedere di che pasta ¨¨ fatto, portando a casa pole position e vittoria. Risultati seguiti da un secondo posto a Zeltweg e dalla vittoria nella Sprint Race di Budapest, ma anche da fine settimana con pochi acuti (Silverstone) o addirittura senza punti (Barcellona e Spa). Con 57 punti di ritardo da Gabriel Bortoleto e il solo weekend di Monza prima della fine della stagione, il titolo ¨¨ matematicamente fuori dalla portata. Ma non c¡¯¨¨ dubbio che chiudere in bellezza il campionato nella gara di casa possa dare una bella spinta al 18enne siciliano in vista del 2024.
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