Tre podi e terzo posto in classifica: "Poco fortunato negli ultimi anni ma sono felice perch¨¦ vado forte"
L a vita ricomincia alla soglia dei 40 anni. In quella che sulla carta poteva, doveva essere l’ultima stagione in rosso, principalmente per ragioni di et¨¤ (il 17 ottobre festegger¨¤ 39 anni), Kimi Raikkonen sta dimostrando che la Ferrari aveva visto giusto nell’estate scorsa a garantirgli il volante anche per il 2018. Anzi. Questa quinta stagione, della seconda vita ferrarista, iniziata nel 2014 a fianco di Fernando Alonso, si sta rivelando, seppure dopo appena 4 corse, forse la migliore.
palmares —
Perch¨¦ ¨¨ vero che l’anno passato il finlandese aveva collezionato una pole (Monaco) e pu¨° lamentarsi che al suo palmares manchino le vittorie nello stesso GP del Principato (venne passato da Vettel nel giochino delle soste ai box) e in quello d’Ungheria, dove guidava una rossa pi¨´ veloce del compagno di squadra, che era per¨° leader del campionato, ma in questa stagione ha ritrovato il dono della continuit¨¤: da Melbourne in poi ¨¨ stato costantemente veloce sia in prova sia in gara. Lo dimostrano le tre partenze in prima fila in Australia, Bahrain e Cina, mentre in Azerbaigian era virtualmente in pole quando ha sbagliato l’inserimento alla penultima curva, finendo solo sesto. Paradossalmente proprio nella gara di Baku, quella dove ¨¨ stato meno efficace, ha ottenuto il miglior risultato stagionale: secondo alle spalle di un miracolato Lewis Hamilton, piazzamento che si ¨¨ aggiunto ai terzi posti di Australia e Cina. E la sua ottima classifica, 48 punti, a 22 dal pilota della Mercedes, leader iridato, avrebbe potuto essere migliore se in Bahrain non ci fosse stato quel pasticcio ai box durante il cambio gomme che lo ha costretto al ritiro, mentre lottava per un altro podio.
FORTUNA —
"Non credo di aver mai avuta molta fortuna nel corso degli anni — diceva due domeniche fa — ma io non faccio conto sulla sorte. Credo che alla fine ognuno riceva in base a ci¨° che merita. Qualche volta sei pi¨´ fortunato di altre. In questa corsa gli episodi sono venuti dalla mia parte, stare lontano dai guai ha indubbiamente pagato. Ma la cosa che pi¨´ mi rende felice ¨¨ che sono veloce, so di esserlo, soltanto che sinora avevo concretizzato poco. Un po’ per errori come quello in qualifica e un po’ per altri guai". Come le strategie non propriamente azzeccate dalla sua parte del box sia in Australia sia in Cina. "Baster¨¤ mettere tutto insieme e potremo fare meglio", ha promesso. La trasformazione? Legata alle caratteristiche della SF71H che si sposano alle sue doti di guida, cos¨¬ Kimi ha acquisito fiducia ed ¨¨ tornato a spingere forte.
AMBIZIONI —
Sono in molti nel paddock a pensare che Baku possa costituire la gara della svolta. Avere un Kimi in forma costituisce per la Ferrari una buona notizia sul fronte della battaglia con la Mercedes nella classifica costruttori ma anche una piacevole complicazione nei delicati rapporti interni con Sebastian Vettel: il finlandese (che da questo fine settimana non potr¨¤ pi¨´ contare al box su Dave Greenwood), con soli 18 punti di ritardo dal compagno e la consapevolezza di possedere la miglior macchina ora in circolazione, pu¨° legittimamente aspirare a lottare per il campionato. E che cosa accadr¨¤ se ad esempio sabato a segnare la pole?
Andrea Cremonesi
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