F1, i piloti in Bahrain con lo striscione per l'Ucraina

L'iniziativa dei piloti del Mondiale di F1. Il messaggio "No alla guerra" e un fiore con i colori della bandiera ucraina. Hamilton e Magnussen unici assenti

I piloti di F1 in Bahrain con lo striscione "Basta guerra" e un fiore con i colori dell'Ucraina. In piedi, da sinistra: Perez, Stroll, Tsunoda, Gasly, Leclerc, Albon, Norris, Russell, Sainz, Ricciardo, Vettel, Bottas, Latifi e Verstappen. Sotto, da sinistra: Zhou, Alonso, Schumacher e Ocon. Getty

Una foto, tutti assieme, per dire stop alla guerra in Ucraina: è il messaggio che i piloti F1 hanno voluto mandare al mondo con una foto di gruppo in pista a Sakhir, a poche ore dal via della seconda sessione ufficiale di test prima del via al Mondiale il 20 marzo in Bahrain.

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piloti contro la guerra

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Nella foto sono presenti diciotto piloti, e insieme reggono uno striscione con la scritta "No War" (No alla guerra), con la "O" rappresentata da un fiore che ha i colori della bandiera dell'Ucraina, il blu e il giallo. Sullo striscione anche lo slogan "Racing United" (correre uniti) e la firma della GPDA, l'associazione dei piloti. I protagonisti della Formula 1 2022 indossano una maglietta bianca con la scritta "No war". Diciotto, due gli assenti: uno è Kevin Magnussen, annunciato dalla Haas per rimpiazzare Nikita Mazepin nel Mondiale 2022 dopo che la foto era già stata scattata; l'altro è Lewis Hamilton, arrivato in Bahrain dopo la foto. Il sette volte campione del mondo è notoriamente un paladino dei diritti civili.

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Verstappen, Gasly, Leclerc e Norris prima della foto. Getty

Gazzetta dello Sport

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