Il messicano, impostosi a Sakhir, ha aspettato ben 190 GP per vincere una gara di F.1: ¨¨ il nuovo primato di sempre, superate le 130 gare di Webber
Meglio tardi che mai. Il GP di Sakhir di F.1, disputato domenica 6 sulla pista accorciata nel deserto del Bahrain, passer¨¤ alla storia per varie ragioni: l'assenza di Lewis Hamilton, fermato dalla positivit¨¤ al Covid-19; la brillante prestazione del suo sostituto sulla Mercedes, George Russell, sicuro vincitore senza gli intoppi con i pneumatici - prima per i pasticci al box nel pit stop, poi per una foratura; le primizie di Esteban Ocon e Sergio Perez, che hanno centrato, rispettivamente, il primo podio e la prima vittoria in F.1, senza trascurare che quello del messicano ¨¨ stato anche il primo successo della Racing Point nel Circus.
Messico di nuovo al top
¡ª ?Di tante novit¨¤ val la pena di soffermarsi sul trionfo di Sergio Perez, non solo perch¨¦ 'Checo' ¨¨ riuscito nell'impresa dopo essere stato ultimo al primo giro di gara, arretrato a fondo schieramento dopo la collisione iniziale - e successivo pit stop - con la Ferrari di Charles Leclerc, ritiratosi nella circostanza. Il coriaceo pilota della Racing Point con ritmo e grinta ha risalito la china, aspettando che la gara, come si sul dire, gli venisse incontro: quando si ¨¨ trattato di affondare il colpo non ha esitato, sfruttando le circostanze, ma facendosi pure trovare al posto giusto nel momento chiave. Con la sua vittoria Perez ha riportato sul pennone pi¨´ alto di un GP la bandiera del Messico, a 50 anni dal trionfo del connazionale Pedro Rodriguez in Belgio (a Spa, il 7 giugno 1970), con la BRM, ma soprattutto si ¨¨ imposto in quello che potrebbe essere il suo penultimo GP di F.1.
Attesa per il 2021
¡ª ?Gi¨¤, perch¨¦, pur sostenuto da un munifico sponsor, patrocinato dal ricchissimo Carlos Slim, proprietario della Telmex, e dotato di qualit¨¤ automobilistiche di primo livello, per il 30enne pilota messicano le porte della F.1 per la prossima stagione paiono, al momento, chiuse. Sulla Racing Point, infatti, nel 2021 siederanno il suo attuale compagno, Lance Stroll, il figlio del 'boss' del team, e la new entry Sebastian Vettel, in uscita dalla Ferrari. Per Perez, porte chiuse. A meno che la Red Bull non decida di puntare su di lui al posto dell'altalenante Alexander Albon, non del tutto convincente a fianco di Max Verstappen. Sarebbe paradossale che un pilota delle qualit¨¤ di Perez dovesse restare a spasso, ma in questa F.1 non c'¨¨ da stupirsi.
Attesa record
¡ª ?Con la sua vittoria, che potrebbe comunque mettere sul tavolo di eventuali trattative, Perez ha fissato anche un record: ¨¨ il pilota che ha dovuto attendere di pi¨´ per ottenere il suo primo trionfo, ben 190 gare. Scalzato dalla vetta della speciale graduatoria 'Meglio tardi che mai' l'australiano Mark Webber, che colse la sua prima vittoria nel GP di Germania del 2009 (al Nurburgring) sulla Red Bull, alla sua gara numero 130 in F.1. A sua volta Webber aveva fatto meglio di Rubens Barrichello, che dovette aspettare 124 GP per trionfare, con la gemma della vittoria a Hockenheim 2000, sulla Ferrari, restando in pista con le slick su un circuito a met¨¤ allagato. Perez ora scalza tutti, togliendosi una soddisfazione che sa di affermazione personale e riconoscimento delle sue doti, dimostrando che non ¨¨ mai troppo tardi. Per cogliere i frutti del proprio lavoro e magari trovare anche qualcuno disposto a credere in lui per la prossima stagione.
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