L'inglese (sulla copertina di Vanity Fair) ammette di voler correre anche dopo il 2023: "Sarei bugiardo se non dicessi che penso di prolungare. Ancora oggi non trovo le parole per quello che ¨¨ successo ad AbuDhabi"
Non ha ancora vinto un gran premio in questa sofferta stagione, ma Lewis Hamilton continua ad essere il miglior ambasciatore della F.1 dall'alto dei suoi sette titoli mondiali. l'inglese ¨¨ sulla copertina del numero settembrino di Vanity Fair, rivista alla quale ha concesso una lunga intervista nella quale ha parlato di passato e futuro. Dopo quanto accaduto ad Abu Dhabi, ha confessato il pilota della Mercedes, "mi sono chiesto se volessi continuare". Alla fine ha deciso di andare avanti, la stagione ¨¨ stata finora avara di soddisfazioni "ma sono convinto che riusciremo a ottenere una vittoria quest'anno". E per quanto riguarda il futuro: "Mi sento ancora in missione, amo ancora guidare per cui non penso sia arrivato il momento di smettere", lasciando intendere che potrebbe estendere il contratto anche oltre il 2023. "Direi una bugia se dicessi che non sto pensando di prolungare".
Ferita aperta
¡ª ?Nell'intervista, in cui ha toccato tanti temi, dal razzismo al veganesimo ("i medici me lo avevano sconsigliato e invece sono stato pi¨´ continuo che in passato e nel frattempo ho vinto 5 titoli mondiali: ho provato alla gente che si sbagliava") ¨¨ tornato a quel 12 dicembre 2021. "Quando ho visto come stavano iniziando ad andare le cose, le mie peggiori paure si sono risvegliate. Mi dicevo: `non c'¨¨ modo in cui possano fregarmi, non succeder¨¤?". Invece...? ancora oggi "non trovo le parole per esprimere come mi sentivo. Ricordo che stavo seduto l¨¬ solo incredulo. Che dovevo slacciarmi le cinture e uscire da l¨¬ ma non ne avevo la forza. ? stato uno dei momenti pi¨´ difficili, direi, che ho vissuto. Se mi sono sentito imbrogliato? Sapevo cosa era successo, quali decisioni erano state prese e perch¨¦. E s¨¬, sapevo che qualcosa non era giusto".
Gazzetta dello Sport
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