f1
Giappone, l'analisi del cronometro: Sainz vicino a Perez, Verstappen Mondiale a parte
Una vittoria di forza. Cos¨¬ si pu¨° riassumere la doppietta conquistata dalla Red Bull a Suzuka, con i campioni del mondo che hanno subito riscattato il weekend negativo di Melbourne. Uno-due in qualifica, uno-due in gara, sempre con lo stesso ordine: Max Verstappen davanti a Sergio Perez. Il team di Milton Keynes ha cos¨¬ risposto agli entusiasmi avversari, quelli ferraristi in primis. La Scuderia di Maranello non ¨¨ riuscita a ripetersi dopo la doppietta australiana, ma va via dal Giappone con la conferma (l'ennesima) di essere la seconda forza del Mondiale. Con la terza posizione di Carlos Sainz e la quarta di Charles Leclerc la Ferrari si mette ancora una volta dietro la McLaren e la Mercedes, in una pista dove soprattutto il team di Woking sembrava poter impensierire il Cavallino. Inoltre, come successo in Bahrain e in Arabia Saudita, la prestazione della SF-24 non ¨¨ stata cos¨¬ lontana da quella della RB20 di Perez. Verstappen invece, come d'abitudine, ha corso una gara in solitaria, facendo nettamente la differenza sul compagno di squadra e sugli avversari. Andiamo ora a vedere nel dettaglio il confronto tra Sainz e Perez e quello tra il messicano e Verstappen.
LEGGI ANCHE
sainz-perez
¡ª ?Il distacco finale tra Sergio Perez e Carlos Sainz ¨¨ stato di 8.331 secondi. Un divario che per¨°, guardando i dati, si ¨¨ formato pi¨´ a causa della?track position, ovvero la posizione in pista, che per una reale differenza di ritmo. Lo spagnolo della Ferrari ha pagato i primi giri passati dietro a Lando Norris, che era pi¨´ lento sia di lui che del messicano della Red Bull. Nelle prime tornate, dunque, Perez ¨¨ riuscito a formare il gap che gli ha permesso di controllare Sainz in tutti gli stint. Con pista libera, invece, il ritmo dei due ¨¨ stato simile in tutte le fasi di gara: sia nei primi due stint con gomma media che nell'ultima parte della corsa con la mescola dura. Gi¨¤ in Bahrain e in Arabia Saudita si era potuto notare come tra il ritmo delle Ferrari e quello della seconda Red Bull non ci fosse una grandissima differenza, tendenza che ¨¨ stata confermata anche a Suzuka. Un fattore che pu¨° far sorridere gli uomini di Maranello, che alla quarta gara possono ritenere definitivamente risolto il problema del degrado gomme, grande tallone d'Achille delle Ferrari 2022 e 2023. Col senno di poi, se Sainz fosse partito almeno in terza posizione, la battaglia per il secondo posto non sarebbe stata cos¨¬ scontata. Nel prossimo Gran Premio in Cina, dunque, la rossa dovr¨¤ provare a migliorare la propria prestazione in qualifica per provare a correre ad armi con la Red Bull pi¨´ umana, ovvero quella di Sergio Perez. Nella tabella (sotto), a titolo d'esempio, alcuni tempi registrati da Sainz e Perez nel secondo stint, corso su gomma media, montata da entrambi nel corso del 15esimo giro.?
Paragone Perez-Sainz su gomma media (secondo stint di gara)
Giro | Sergio Perez | Carlos Sainz |
---|---|---|
LEGGI ANCHE
verstappen-perez
¡ª ?Dopo l'insolito ritiro australiano, Max Verstappen ha voluto ribadire a tutti chi ¨¨ il pi¨´ forte. Pole position, vittoria, giro veloce. Dodici secondi e passa di vantaggio sul compagno di squadra, oltre venti sul primo dei non-Red Bull (Carlos Sainz): un successo che, dunque, non ¨¨ mai stato in discussione fin dal primo giro. Come successo sempre a Suzuka nel 2023, quando rispose con una prestazione magistrale alla?d¨¦b?cle di Singapore, il campione del mondo ha voluto spegnere sul nascere l'entusiasmo degli avversari. Ancora una volta l'olandese ha dimostrato che, per quanto la RB20 sia la monoposto pi¨´ veloce in griglia, ¨¨ lui il fattore che la rende incontrastabile. Se in qualifica Perez gli era stato sorprendentemente vicino, chiudendo la qualifica a soli 66 millesimi di distanza, in gara Verstappen ha rispedito immediatamente al mittente qualsiasi speranza di gloria del compagno di squadra. Due partenze perfette e la solita gestione magistrale delle gomme, sia con la mescola media che con quella dura,? hanno portato alla terza vittoria consecutiva in terra nipponica dell'olandese. Se a livello umano la situazione all'interno del box Red Bull continua a essere tesa, sul piano tecnico gli uomini di Milton Keynes continuano a godere della propria superiorit¨¤. Superiorit¨¤ garantita anche da un pilota che al momento sembra poter essere fermato solo da dei problemi di affidabilit¨¤. In tabella (sotto) i tempi, a titolo d'esempio, di alcuni giri effettuati con gomma dura da Verstappen e Perez, con l'olandese che ha effettuato il pit stop al 34esimo giro, mentre il messicano al 33esimo.?
Paragone Verstappen-Perez su gomma dura
Giro | Max Verstappen | Sergio Perez |
---|---|---|
? RIPRODUZIONE RISERVATA