Super tecnici, milioni e Alonso: così l'Aston Martin ha fatto il miracolo

C’è spazio per i miracoli in uno sport fatto di scienza, tecnologia e calcoli ingegneristici? Sembrerebbe di sì, a giudicare dalle imprese che sta compiendo l’Aston Martin. L’anno scorso il team inglese navigava in fondo alla classifica, quartultimo tra i Costruttori a fine campionato, invece ora si ritrova di colpo al vertice della F1. In tre gare Fernando Alonso ha ottenuto altrettanti podi e occupa la terza posizione nel Mondiale dietro alle imprendibili Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez. Lo spagnolo, 41 anni, ha sfoderato determinazione, intelligenza tattica e grandi sorpassi, come quando era un giovanotto e vinceva i suoi titoli iridati. Miracolo nel miracolo. Ma non avrebbe potuto sopravanzare Mercedes e Ferrari senza una macchina che in questo momento rappresenta la seconda forza dello schieramento.