Presso il Volvo Studio di Milano si ¨¨ tenuta la premier del cortometraggio ¡°Natural Born Driver - L'incredibile storia di Ivan Capelli¡±, edito da Sky Documentaries, sulla carriera del pilota che ha corso pure con la Ferrari. Il documentario sar¨¤ trasmesso il 9 ottobre su Sky Documentaries e Sky Sport
Il Volvo Studio Milano ha ospitato la premi¨¨re di Natural Born Driver - L'incredibile storia di Ivan Capelli, edito da Sky Documentaries, dedicato al campione di F1. Il documentario, partendo dai video girati dal padre Graziano (video-operatore di professione), ripercorre i momenti salienti della carriera del pilota milanese. Sar¨¤ trasmesso da Sky il 9 ottobre, sia sul canale Documentaries, alle 21:15, sia su Sky Sport, alle 22:30. La decisione di Volvo di ospitare l¡¯anteprima del documentario, ¨¨ un omaggio all¡¯ottimo rapporto instaurato con il campione di Formula 1. Ivan ¨¨ stato pilota ufficiale della casa svedese in alcune delle competizioni pi¨´ importanti come la Winter Marathon, alla guida di una Volvo PV544 del 1965, nonch¨¦ ambassador del brand da 18 anni.
Ivan Capelli: giovane pilota
¡ª ?Capelli come la maggioranza degli adolescenti sognava di diventare un calciatore professionista, ma nel 1977, in occasione di uno spot pubblicitario girato dal padre per Parmalat alla pista della Ferrari di Fiorano, incontr¨° Niki Lauda. Un meccanico gli propose di salire sulla monoposto del campione austriaco e il ragazzo s¡¯innamor¨° immediatamente dell¡¯automobilismo, decidendo di iniziare l¡¯avventura da pilota. Il padre support¨° il figlio regalandogli un kart 125 usato che, nonostante le modifiche e ore di lavoro, non riusc¨¬ mai a gareggiare. Nel 1978 Ivan Capelli scese in pista con un nuovo kart 100 cc partecipando al campionato della categoria cadetti. Fin dalla prima gara il ragazzo partendo con il numero 55 in 17a posizione su 18 riusc¨¬ ad effettuare molti sorpassi. Visti gli ottimi risultati, Capelli decise di iscriversi al campionato italiano di Kart tenuto a Roma, riuscendo a vincere la gara. Dopo quest¡¯ottimo risultato sal¨¬ di categoria, gareggiando nella stagione 1979-80 al Campionato mondiale kart. Nel 1981 Capelli pass¨° alla Formula 3 Italiana e ottenne dopo due anni dopo il titolo tricolore.
Ivan Capelli: campione europeo
¡ª ?Nel 1984 partecip¨° al Campionato europeo di Formula 3 con il Team Coloni. Al primo GP di Zolder part¨¬ nono e dopo una splendida rimonta, arriv¨° terzo. Nel corso di questa stagione al GP di Monte Carlo del 2 giugno, in occasione del weekend di Formula 1, partendo dalla quarta posizione e dopo una gara contraddistinta da incidenti e ricca di colpi di scena, Capelli riusc¨¬ a vincere davanti a un pubblico estasiato e ai team manager delle scuderie F1. Dopo quest¡¯ottimo risultato, molti sponsor iniziarono a interessarsi al giovane pilota contribuendo a finanziare la sua stagione, a conclusione della quale conquist¨° il titolo.
Ivan Capelli: la formula 3000
¡ª ?Nel 1985 pass¨° in Formula 3000, alla guida di una March del team Genoa Racing, affrontando una stagione difficile per via di un brutto incidente a Vallelunga. Dopo questa cocente delusione nell¡¯ultima gara in Austria, Capelli vinse chiudendo il campionato al settimo posto. L¡¯anno successivo prese parte al campionato intercontinentale, terminando la stagione in seconda posizione. In quel periodo conobbe il milionario giapponese Akira Akagi, appassionato di motorsport e proprietario di un team di Formula 2, che gli propose invano di correre nel campionato giapponese. Nella stagione 1986, Capelli era uno dei piloti favoriti, confermando le aspettative, aggiudicarsi il titolo di campione di Formula 3000.?
Ivan Capelli: l'approdo in Formula 1
¡ª ?Mentre gareggiava nel?campionato di Formula 3000 del 1985, ricevette da Ken Tyrrell, proprietario del team di F1 Tyrrell, la proposta di disputare due Gran Premi. Nel ¡°Gran Premio d'Europa¡±, il pilota milanese si ritir¨° per un incidente, ma al GP di Australia, dopo una bella gara ottenne un quarto posto. Nonostante questo buon risultato Ken Tyrrell, non conferm¨° la fiducia a Capelli per la stagione successiva. Nel 1987 il pilota milanese riusc¨¬ a ritornare in Formula 1 con il team March, grazie alla sponsorizzazione del gruppo Leyton House di propriet¨¤ del milionario e amico Akira Akagi. Nel corso di questa stagione la macchina riscontr¨° innumerevoli problemi tecnici, ma nonostante queste difficolt¨¤ Capelli arriv¨° sesto al Gran Premio di Monaco. Anche nell'annata successiva la sua monoposto continu¨° ad avere problemi tecnici. I risultati nelle stagioni 1989-1991 assieme alla scuderia Leyton House furono altalenati, raggiungendo l¡¯apice con il secondo posto al GP di Francia del 1991. L¡¯anno successivo Capelli raggiunse il suo sogno: l'ingaggio alla Ferrari, alla guida della monoposto F92A.
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