Domenicali avverte Monza: "I lavori vanno fatti nei tempi stabiliti. Binotto? Va sostenuto"
Bisogna rendere l'autodromo di Monza pi¨´ moderno e bisogna farlo nei tempi previsti, senza intoppi. Alla vigilia del GP del centenario Stefano Domenicali, capo della Formula 1, non lascia spazio a dubbi. Ribadisce un concetto espresso pi¨´ volte, che la storia non garantisce il futuro. Ma ¨¨ necessario che l'Italia faccia sistema. "Si deve realizzare ci¨° che ¨¨ stato concordato (tra Aci e Formula 1; n.d.r.) per rendere l'impianto pi¨´ confortevole per pubblico e team. Comprendo che la crisi politica possa aver provocato dei ritardi, visto che parliamo di risorse finanziarie, noi abbiamo mostrato la nostra volont¨¤ scendendo a compromessi che altrove non avremmo accettato (una Fan Zone ridotta; n.d.r.) per il bene di un GP che deve restare in calendario ma perch¨¦ ci¨° avvenga deve essere impeccabile".?
Ringraziamento?
¡ª ?Una critica che non ¨¨ rivolta all'Aci, anzi Domenicali ringrazia il suo presidente Angelo Sticchi Damiani "che si ¨¨ speso in prima persona per risolvere i problemi" (il sequestro della Fan Zone; n.d.r.). Ma ci deve essere una volont¨¤ comune, una visione chiara di intenti perch¨¦ ci siano garanzie importanti". Monza festegger¨¤ altri compleanni se appunto l'Italia riuscir¨¤ a fare sistema. E si faranno i lavori in programma i prossimi mesi a cominciare dall'allargamento dei sottopassaggi, pedonali e carrai, dalle tribune pi¨´ confortevoli ("avranno delle aree tipo gli sky box degli stadi", aveva specificato sabato scorso Sticchi Damiani), oltre al rifacimento del manto e al suo adeguamento in ogni punto agli standard internazionali. Ma c'¨¨ anche il capitolo sostenibilit¨¤, di cui Zandvoort, ¨¨ stato un buon esempio: "Le bici, i trasporti pubblici, la raccolta differenziata dei rifiuti, la produzione dell'energia".?
Rispetto del Budget cap
¡ª ?La F.1 gode di una popolarit¨¤ eccellente, sottolinea Domenicali, e lo potuto constatare in prima persona: "Sono venuto ieri sera in Italia e sono andato a vedere il basket (Italia-Croazia; n.d.r.), tantissima gente ¨¨ venuta a farmi i complimenti per il prodotto F.1". E pazienza se questo campionato Max Verstappen rischia di chiuderlo con largo anticipo: "Abbiamo il tutto esaurito sino ad Abu Dhabi. Poi nel grande divario tra il primo e il secondo (Max e Leclerc; n.d.r.) bisogna valutare il peso specifico dell'affidabilit¨¤ e della gestione. Ma soprattutto dietro la classifica ¨¨ pi¨´ corta rispetto al passato e vive di duelli che promettono di chiudersi solo alla fine". E comunque Fia e Formula 1 non stanno ferme: "Alla prossima riunione della Commissione F1, penso a ottobre, si valuteranno anche i tempi con i quali i team colmeranno i distacchi". Ma soprattutto si approfondiranno tutti gli aspetti oscuri legati al budget cap, il tetto alle spese, "la Fia sta lavorando perch¨¦ il sistema offra garanzie e sia credibile".
L'americano
¡ª ??La Fia in questo momento sta anche valutando le credenziali di Colton Herta, che bussa alla porta della F.1 (potrebbe sostituire Gasly se questi avesse il via libera a svincolarsi dalla AlphaTauri per raggiugere l'Alpine; n.d.r.): " Avere un pilota americano pu¨° creare una attenzione importante negli Usa ma la credibilit¨¤ del nostro sport passa dalla normativa e dunque dalla verifica della super licenza. E' competenza della Fia, se Colton avr¨¤ i numeri per correre in F.1 lo accoglieremo a braccia aperte, poi dovr¨¤ essere lui a meritarsela".?Capitolo calendario, verr¨¤ ufficializzato prima del prossimo Consiglio Mondiale della Fia. "Non ci sono nodi e non prevediamo sorprese (Monaco dovrebbe essere confermato; n.d.r.) stiamo solo facendo degli affinamenti".
Tutti con Binotto
¡ª ?Infine Domenicali con grande tatto interviene sulla polemica innescata domenica su Nico Rosberg che domenica aveva sostenuto come le scuderie di F.3 e F.2 fossero pi¨´ organizzate rispetto alla Ferrari. "Criticare da dentro e fuori ¨¨ facile ma io credo che in questo momento tutti i ferraristi debbano sostenere Mattia Binotto, poi non mi permetto di entrare nelle scelte che il presidente John Elkann e Binotto dovranno fare per ottenere i risultati che meritano". E Domenicali dal canto suo non pu¨° dimenticare quel 12 settembre 2010 quando sal¨¬ sul podio accanto a Fernando Alonso: "Invitai tutta la squadra lass¨´ per godere di quello spettacolo, ora nel mio ruolo sono orgoglioso di quanti Paesi ci contattino per avere la F.1 nei propri Paesi".?
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