Hamilton trionfa a Silverstone dopo 3 anni di digiuno. Battuti Verstappen e Norris. Sainz 5°, Leclerc 14°

Infinito Lewis Hamilton, il lungo digiuno di vittorie che durava dal GP d’Arabia 2021 è finalmente finito. E siccome le grandi storie hanno bisogno di grandi palcoscenici, Sir Lewis ha pensato bene di conquistare questa specialissima vittoria, la numero 104 della carriera, proprio davanti ai suoi sudditi adoranti, a Silverstone, dove con 9 vittorie è probabilmente diventato irraggiungibile. Una soddisfazione enorme, battendo proprio i giovani leoni che vogliono relegarlo ai margini di una F1 che oggi ha però vissuto una giornata da ricordare e proprio grazie al più attempato campione. Bravissimo soprattutto nel finale a tenere a bada i due giovanotti che sognano i suoi numeri, Max Verstappen e Lando Norris.?

gara pazza

La gara è stata un po’ pazza, con inizio sull’asciutto, poi sul bagnato e infine sull’asciutto. Sembrava fosse una questione a due tra Mercedes e McLaren, poi nel finale ecco ricomparire il solito Verstappen, che ha fatto un po’ tremare i fan di Hamilton. Lewis è stato autore di una gara intelligente, dove la sua esperienza ha giocato un ruolo determinante. Peccato che della partita non abbia fatto parte anche George Russell. L’uomo della pole è stato tradito da un problema tecnico al sistema di raffreddamento e si è ritirato. E ovviamente peccato che di questa bella gara non abbia fatto parte per le prime posizioni la Ferrari, che ha chiuso con Carlos Sainz al quinto posto e Charles Leclerc al 14°. Le rosse hanno fatto quello che hanno potuto, ma è palesemente mancata velocità rispetto ai rivali, in qualifica e in gara. Leclerc ha addirittura anticipato una sosta per mettere le intermedie, mentre fuori restavano con le slick, mossa che lo ha ulteriormente condannato alle retrovie. Sainz ha difeso la bandiera chiudendo alle spalle dei primi. Ma è decisamente un weekend da dimenticare per Maranello.?

super max al via

Al via le Mercedes hanno preso la testa inseguite da Verstappen, micidiale a infilare sia Piastri, sia Norris. Ma al 15° passaggio si è visto che la McLaren aveva un ottimo passo, con Norris che ha attaccato e passato il campione del mondo della Red Bull. Con la pista diventata umida, Hamilton si è avvicinato a Russell e ha fatto esplodere le tribune portandosi al comando. Norris si è infilato tra i due e poi è andato in testa. Pareva il break del favorito, ma non è stato così.?

errorino

La prima sosta ha visto tutti montare le gomme intermedie per la pioggia arrivata forte e in quello stint di gara Lando ha gestito al comando su Hamilton. Ma non è riuscito ad allungare e l’acqua che è iniziata a calare ha spinto tutti ad aspettare la seconda sosta con le gomme slick per chiudere la gara. E qui la mossa iniziale l’ha fatta la Mercedes. Cambio gomme anticipato e Norris a seguire il giro dopo. Ma in piazzola Lando è arrivato un po’ lungo, un errorino che ha fatto perdere tempo prezioso perché al rientro in pista, Hamilton si è ritrovato al comando con ancora 12 giri da completare. Sia Norris sia Verstappen ci hanno provato, in particolare il campione del mondo olandese è riuscito ad avvicinarsi a poco più di un secondo dopo aver infilato Norris (stavolta senza alcun rischio di collisione tra i due). Ma questa vittoria aveva scritto il nome di Hamilton, bravissimo a chiudere il discorso e vincere dopo 56 gare di digiuno. In fondo, non era del tutto vera F1 senza Sir Lewis.