Lo sfogo di Lewis: ¡°Per difendermi ho imparato il karate, uccidevo gli altri con l¡¯amore e li battevo in pista. Anche oggi¡±
In questi giorni non si ¨¨ risparmiato, esponendosi in prima persona, schierandosi apertamente con il movimento ¡°Black Lives Matter¡±, puntando il dito contro il silenzio colpevole della Formula 1, pubblicando un¡¯infinit¨¤ di storie sulle proteste scoppiate negli Stati Uniti all¡¯indomani dell¡¯assassinio di George Floyd da parte della polizia di Minneapolis e poi dilagate a macchia d¡¯olio in tutto il mondo. Dopo averne accennato pi¨´ volte, adesso Lewis Hamilton parla anche della propria esperienza personale, pilota nero cresciuto in un mondo di bianchi, che lo ha costretto a una lunga battaglia fin da quando era bambino.
Memorie dolorose
¡ª ?¡°Ho letto ogni giorno il pi¨´ possibile per cercare di saper il pi¨´ possibile di quello che ¨¨ successo nella nostra lotta contro il razzismo, e questo ha riportato alla memoria tante esperienze dolorose della mia giovent¨´. Memorie vive delle sfide che ho affrontato quando ero bambino, come credo che molti di voi che abbiano sperimentato il razzismo o qualsiasi tipo di discriminazione abbiamo vissuto. Ho parlato cos¨¬ poco delle mie esperienze perch¨¦ mi ¨¨ stato insegnato a tenermi le cose dentro, non mostrare debolezze, uccidere gli altri con l¡¯amore e poi batterli in pista. Ma lontano dai circuiti sono stato bullizzato, picchiato, e il solo modo per rispondere a questo ¨¨ stato imparare a difendermi, cos¨¬ ho imparato il karate. Ma gli effetti psicologici negativi non possono essere misurati¡±.
L¡¯anno pi¨´ importante
¡ª ?¡°? anche per questo che guido nel modo in cui lo faccio, ¨¨ molto pi¨´ profondo di un semplice sport, io sto ancora lottando. Grazie a Dio avevo mio pap¨¤, una figura nera molto forte alla quale potevo guardare, che sapevo capiva e sarebbe stato dalla mia parte incondizionatamente. Non tutti hanno questa fortuna, ma dobbiamo restare uniti con coloro che non hanno quell¡¯eroe al quale affidarsi e che li protegga. Dobbiamo unirci. Mi ero chiesto perch¨¦ il 2020 sembrasse cos¨¬ sfortunato sin dall¡¯inizio, ma ora sto cominciando a pensare che potrebbe essere l¡¯anno pi¨´ importante delle nostre vite, dove poter finalmente cominciare a cambiare l¡¯oppressione sistematica e sociale delle minoranze. Vogliamo solo vivere, avere le stesse possibilit¨¤ a livello di istruzione, e non aver paura di passeggiare per strada, andare a scuola o in un negozio. Ce lo meritiamo come chiunque altro. L¡¯uguaglianza ¨¨ fondamentale per il nostro futuro. Non possiamo smettere di portare avanti questa battaglia e io per primo non moller¨° mai¡±.
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