Il team principal della Renault al sito F.1 ha parlato di prospettive del campionato e ambizioni del suo team. Con una frecciata: ¡°Devo sapere il contenuto dell¡¯accordo di Maranello con la Fia, per non fare gli stessi errori...¡±
Una lunga chiacchierata con Cyril Abiteboul, gran capo della Renault sul sito della Formula 1, all¡¯indomani di un meeting tra team principal. Tante le cose si cui ha parlato Abiteboul, ma vale la pena soffermarsi prima di tutto su quanto da lui affermato relativamente all¡¯accordo tra Fia e Ferrari relativamente alle irregolarit¨¤ riscontrate nel corso della scorsa stagione sulla monoposto di Maranello. ¡°? qualcosa del mondo precedente¡±, ha attaccato, rimarcando quanto questa cesura temporale sia destinata a segnare le vite di tutti anche in Formula 1.
¡°Ma a un certo punto ¨¨ un argomento che dovrebbe essere affrontato¡±, ha messo in chiaro il principale della Renault. Che poi, in modo molto sottile, ha specificato: ¡°Viviamo in un mondo totalmente aperto. E noi vogliamo solo scoprire cosa ¨¨ successo. Molto semplicemente, anch¡¯io sono un produttore di motori, e vorrei sapere qual era il problema della legalit¨¤, anche per assicurarmi di evitare dubbi simili sulla mia legalit¨¤. Io penso di esserci, nella legalit¨¤, ma credo che i regolamenti debbano essere chiari e le decisioni chiare per tutti i partecipanti. Vorremmo sapere coca ¨¨ successo per andare avanti sereni¡±. Chiaro.
Vietato finire dietro la McLaren
¡ª ?La Renault l¡¯anno scorso ha chiuso il campionato al quinto posto tra i costruttori, con 54 punti di distacco dalla McLaren a cui fornisce le power-unit. Eventualit¨¤ che non sarebbe accettata per il 2020, qualsiasi sar¨¤ la formula con cui si correr¨¤. E¡¯ vero per¨° che nei test le sensazioni, tanto pi¨´ dopo le analisi pi¨´ approfondite, per la casa francese erano buone. ¡°Devo gestire le aspettative. Durante i test abbiamo avuto generalmente un buon feeling¡±, ha affermato Abiteboul. ¡°Della competitivit¨¤ ci aspettavamo di sapere qualcosa di pi¨´ a Melbourne. Ovviamente non ¨¨ successo. E ora siamo molto curiosi di scoprirlo¡±. Prima che la stagione fosse interrotta, la Renault aveva pianificato di portare nuovi consistenti pacchetti di sviluppi, il primo in Vietnam, il secondo in Olanda. ¡°Avevamo piani di sviluppo molto aggressivi ¨C ha confermato il team principal -, piani che sono stati ovviamente rielaborati in seguito alle cancellazioni e al rinvio delle gare. Ora ne servono di nuovi, cosa che non potr¨¤ essere fatta in modo completo fino a quando non sapranno quante gare ci saranno nel calendario 2020 rivisto¡±.
Quattro settimane di preavviso
¡ª ?Abiteboul stima che occorra all¡¯incirca un mese di preavviso per sapere con precisione quando finalmente si partir¨¤. ¡°Il preavviso necessario dipende soprattutto da quanti back to back ci saranno, quanti gran premi in fine settimana successivi. Dobbiamo rispettare le distanze sociali in Gran Bretagna e cos¨¬ via, quindi per tutte le esigenze necessarie potrebbe volerci un po ¡® pi¨´ di tempo. Allora dobbiamo rivedere i nostri piani, motivo per cui ¨¨ cos¨¬ importante avere un po¡¯ di preavviso, in modo da poter adattare il nostro piano alle nostre capacit¨¤ e anche alle nostre ambizioni. Ma direi che in genere con quattro settimane di preavviso possiamo essere pronti a far fronte a qualsiasi situazione ¡°.
No alle nuove regole dopo il 2022
¡ª ?Abiteboul si ¨¨ detto non d¡¯accordo sull¡¯idea di posticipare ulteriormente l¡¯introduzione del nuovo regolamento, attualmente gi¨¤ spostata dal 2021 al 2022. Un¡¯opzione particolarmente caldeggiata da Otmar Sznafhauer, team principal della Racing Point. ¡°Immagino che Otmar stia dicendo cos¨¬ perch¨¦ sa di avere un¡¯auto molto competitiva in questo momento. Cosa che non sarebbe garantita se ci sar¨¤ un cambio di regole. Mantenere lo status quo ¨¨ stata la loro tattica fin dal primo giorno. Io non sono d¡¯accordo, e non solo perch¨¦ la proposta arriva da quello che ¨¨ probabilmente il nostro concorrente pi¨´ diretto quest¡¯anno. Non concordo semplicemente perch¨¦ la F.1 ha bisogno di progredire. Quando questa crisi sar¨¤ finalmente terminata ci sar¨¤ una forte competizione tra gli sport per riguadagnare slancio, per attirare i fan e la pubblicit¨¤. Non dovremmo mai perdere di vista il fatto che dobbiamo offrire uno sport competitivo e una piattaforma attraente per i fan, gli sponsor e per i media. Ed ¨¨ proprio per questo scopo che sono stati sviluppati i nuovi regolamenti¡±.
Difficolt¨¤ dei piccoli team
¡ª ?Abiteboul quindi, parlando del meeting, ha insistito sull¡¯importanza di avere obiettivi comuni. ¡°Gli incontri sono stati incentrati sulla sopravvivenza a breve termine e sulla sostenibilit¨¤ a medio e lungo termine dello sport, che ¨¨ esattamente ci¨° che deve accadere. Quando sar¨¤ il momento di riavviare l¡¯attivit¨¤, i costi aumenteranno. E potrebbe non essere lo stesso per i ricavi. Quindi facilmente sar¨¤ un momento molto difficile. Potrebbe esserlo soprattutto per alcune squadre, per le pi¨´ piccole e indipendenti. Specie relativamente al flusso di cassa. Ecco perch¨¦ ¨¨ cos¨¬ importante che quando decidiamo di tornare e riprendere l¡¯attivit¨¤ non sia con l¡¯intenzione di fare una o pi¨´ gare per se stesse, ma con un piano preciso per salvare la stagione¡±. E tutto lo sport della Formula 1.
Gazzetta dello Sport
? RIPRODUZIONE RISERVATA