LIVE F1 GP Giappone: trionfo Verstappen! Perez 2°. Ferrari, ottimo podio di Sainz, Leclerc 4°

Le classifiche del Mondiale dopo il GP del Giappone:?
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?Piloti:
1. Max Verstappen (Red Bull) 77 punti
2. Sergio Perez (Red Bull) 64
3. Charles Leclerc (Ferrari) 59
4. Carlos Sainz (Ferrari) 55
5. Lando Norris (McLaren) 37
6. Oscar Piastri (McLaren) 32
7. George Russell (Mercedes) 24
8. Fernando Alonso (Aston Martin) 24
9. Lewis Hamilton (Mercedes) 10
10. Lance Stroll (Aston Martin) 9
11. Yuki Tsunoda (RB) 7
12. Oliver Bearman (Ferrari) 6
13. Nico Hulkenberg (Haas) 3
14. Kevin Magnussen (Haas) 1
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?Costruttori:?
1. ?Red Bull 141 punti
2. Ferrari 120
3. McLaren 69
4. Mercedes 34
5. Aston Martin 33
6. Racing Bulls 7
7. Haas 4

Ordine d'arrivo GP del Giappone:?
?1. Verstappen (Red Bull)
?2. Perez (Red Bull) a 11"195
?3. Sainz (Ferrari) a 19"593
?4. Leclerc (Ferrari) a 23"888
?5. Norris (McLaren) a 26"075
?6. Alonso (Aston Martin) a 39"662
?7. Piastri (McLaren) a 40"230
?8. Russell (Mercedes) a 40"771
?9. Hamilton (Mercedes) a 45"268
?10. Tsunoda (Racing Bulls) a 1'27"166
?11. Stroll (Aston Martin) a 1'33"742
?12. Hulkenberg (Haas) a 1 giro
?13. Magnussen (Haas) a 1 giro
?14. Bottas (Sauber) a 1 giro
?15. Ocon (Alpine) a 1 giro
?16. Gasly (Alpine) a 1 giro
?17. Sargeant (Williams) a 1 giro

Max Verstappen vince il GP del Giappone! Battuto Sergio Perez, terza doppietta Red Bull stagionale su 4 GP. Poi le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc.?

Ultimi km per Verstappen!

Intanto l'unico ritirato oltre a Albon e Ricciardo è al momento Zhou con la Sauber.

Verstappen ha 12" su Perez e vede ormai la vittoria.

Gran duello tra Piastri e Russell, l'australiano taglia l'ultima chicane con le macchine appaiate, situazione dubbia.

Situazione a pochi giri dalla fine: Verstappen, Perez, Sainz, Leclerc, Norris, Alonso, Piastri, Russell, Hamilton e Tsunoda.

Le due Red Bull procedono davanti alle due Ferrari, situazione stabilizzata.

Verstappen ha 11" su Perez e Sainz fa il giro veloce della gara.

Sainz passa all'esterno in rettilineo Leclerc ed è terzo.?

Sarà ora duello Leclerc-Sainz per il podio.

Sainz passa Norris sul rettilineo d'arrivo ed è 4°.

Verstappen imperterrito prosegue con 10 secondi su Perez e 17 su Leclerc. Sainz ha ripreso Norris.

Le Mercedes sono all'ottavo e nono posto con Russell e Hamilton. Uscita di pista di Sargeant che causa momentanea bandiera gialla. Poi lo statunitense riprende la pista.

Verstappen comanda su Perez, staccato di 8"9. Poi Leclerc a 15", Norris a 17" e Sainz a 19".

Sainz è quello dei primi con le gomme più fresche. E' a 4" da Norris e recupera rapidamente.

Sainz ora può spingere per andare a cercare il podio dietro alle Red Bull.

Dopo la seconda sosta Verstappen guida su Perez, Leclerc, Norris, Russell, Hamilton e Sainz che ora va in rimonta.? Pit stop per Russell. Sainz in pista passa Hamilton: lo spagnolo ha così recuperato due posizioni.

Pit stop per Sainz.

Perez passa Leclerc e si porta in terza posizione.

Perez attacca e passa Norris. Pit stop per Verstappen.

Bel sorpasso di Tsunoda a Hulkenberg che fa esultare il pubblico giapponese in tribuna. Pit stop contemporaneo di Sainz e Alonso che riparte davanti a Piastri.

Pit stop per Piastri che lascia la posizione a Leclerc e torna in pista in nona posizione.

Dai box chiedono a Sainz di spingere per provare a pressare Perez.

Errorino di Piastri che deve difendersi da Leclerc che deve guardarsi da Norris.

Al momento in zona punti Hulkenberg con la Haas, 10°.?

Leclerc tenta a questo punto di andare fino alla fine con le dure.

Del gruppo dei primi a questo punto è Norris ad avere già effettuato le due soste.

Situazione: Verstappen guida su Perez a 10", Sainz a 15, Alonso a 22", Piastri a 26", Leclerc a 33"

Errore di Leclerc che perde la posizione da Perez. Il monegasco rientra ai box per il cambio gomme.

Situazione: Verstappen, Leclerc, Perez, Norris, Sainz, Alonso e Piastri.

Pit stop anche per Hamilton.

Perez ha passato Norris e ora è lui che va all'attacco di Leclerc. Pit stop per la Mercede di Russell.

Ora Norris va all'attacco di Leclerc che probabilmente sta aspettando il momento per fare una sola sosta.

Verstappen ha passato Leclerc. Sainz ha passato anche Russell.

Leclerc e le due Mercedes non si sono ancora fermati.

Sainz riesce a passare Hamilton e sale in sesta posizione.

Leclerc prosegue in testa con 2"7 su Verstappen che si è difeso da Norris che ha passato Perez.

Pit stop di Verstappen che riparte davanti a Norris. Leclerc momentaneamente al comando.

Pit stop per Perez e Sainz, pit stop senza problemi per entrambi.

Verstappen ha portato a 5 i secondi di vantaggio su Perez. Poi ci sono le Ferrari di Sainz e Leclerc a 9 e 17 secondi.

La Mercedes inverte le posizioni di Hamilton e Russell. Pit stop per Alonso che si è così difeso dal possibile undercut di Piastri.

Pit stop anche per Piastri che libera Leclerc.

Pit stop per Norris che monta la dura. Rientra in pista in decima posizione.

Verstappen allunga su Perez e ora ha 3"3 sul messicano.

Leclerc sta usando il Drs per cercare di passare Piastri, la Ferrari è molto vicina.?

Verstappen ha 2"5 su Perez, 5 su Norris e 6"5 su Sainz.

Pit stop per Tsunoda e le due Sauber.

Situazione: Verstappen, Perez, Norris, Sainz, Alonso, Piastri, Leclerc, Hamilton, Russell e Tsunoda.

Verstappen prosegue spedito e fa ancora il giro più veloce dopo quello della tornata precedente. Sainz è a 4"2 dall'olandese in quarta posizione, Leclerc a 8 secondi dalla vetta.

I primi sono già abbastanza sgranati, si attiva ora il Drs. Sorpasso di Bottas su Ocon e di Stroll su Gasly.

Verstappen ha preso subito un po' di margine su Perez. Stavolta nessun incidente, tutto regolare in retrovia.

Ripartiti! Al comando ancora Verstappen con Perez, Norris e Sainz a ruota. Leclerc è riuscito a scavalcare subito Hamilton che ha messo la gomma dura.

Giro di allineamento iniziato dalla corsia box, i piloti si schierano per la nuova partenza.

I piloti sono pronti alla ripartenza, alle 7.32 lo schieramento e il nuovo via.

L'incidente tra Albon e Ricciardo sarà valutato dalla direzione gara a fine GP.?

Nuova partenza alle 7.32 italiane.

La partenza sarà da fermo, la conferma arriva dalla Fia.

I commissari stanno sistemando le barriere danneggiate dalle due macchine di Ricciardo e Albon.

L'incidente è stato innescato da un allargamento a destra di Ricciardo, lì c'era però Albon e la collisione è stata inevitabile. Piloti ok ma procedura di partenza da rifare.

Alex Albon segnala tutto ok malgrado il botto sulle barriere di gomme.

Partiti! Alla prima curva al comando Verstappen su Perez, poi Norris e Sainz. Incidente per Albon in retrovia! Bandiera rossa.

Iniziato il giro di ricognizione.

Tra i primi 11 dello schieramento partono tutti con gomma media tranne Alonso che ha la soft e sarà più aggressivo.

Il team principal della Ferrari Fred Vasseur in griglia a Sky Sport a pochi minuti dal via: "Conterà contenere il degrado sotto controllo, oggi c'è il sole e ci sono temperature diverse da quelle fin qui avute nel weekend. Sainz dovrà difendersi da Alonso che partirà con le soft".

Le possibili strategie di gara secondo la Pirelli prevedono combinazioni a due soste. Primo stint sulla soft per 9-14 giri, cambio per la dura fino al 29/35 e poi ancora gomma dura fino al traguardo. Oppure media fino al 13/18, poi dura fino al 34/40 e poi media fino alla fine.?

C'è un bel sole a Suzuka, condizioni ideali per gareggiare. Ci sono 22 gradi nell'aria.

Così al via del GP del Giappone:?
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?1. Verstappen (Red Bull) 1'28"197
2. Perez (Red Bull) 1'28"263
3. Norris (McLaren) 1'28"489
4. Carlos Sainz Jr (Ferrari) 1'28"682
5. Alonso (Aston Martin) 1'28"686
6. Piastri (McLaren) 1'28"760
7. Hamilton (GB) 1'28"766
8. Leclerc (Ferrari) 1'28"786
9. Russell (Mercedes) 1'29"008
10. Tsunoda (Racing Bulls) 1'29"413
11. Ricciardo (Racing Bulls) 1'29"472
12. Hulkenberg (Haas) 1'29"494
13. Bottas (Sauber) 1'29"593
14. Albon (Williams) 1'29"714
15. Ocon (Alpine) 1'29"816
16. Stroll (Aston Martin) 1'30"024
?17. Gasly (Alpine) 1'30"119
18. Magnussen (Haas) 1'30"131
19. Sargeant (Williams) 1'30"139
?20. Zhou (Sauber) 1'30"143

Il responsabile motorsport della Pirelli Mario Isola ha inquadrato così le qualifiche disputate ieri: "Su una delle piste più impegnative per piloti e vetture abbiamo assistito ad una qualifica dominata da Verstappen e dalla Red Bull, che è tornata dopo più di un anno a portare entrambi i piloti in prima fila. Domenica c'è quindi un chiaro favorito ma le incognite sul tavolo saranno comunque molte, a partire dalla strategia. Nonostante le temperature sensibilmente inferiori rispetto alla gara dello scorso anno, il degrado rimane particolarmente significativo e, conseguentemente, la doppia sosta permane l'opzione più veloce".?

A Suzuka si trovano curve estreme: la 130R è una delle più veloci e si percorre a 295 km/h, la curva 11 è invece un tornantino che si percorre a 60 km/h.

Quello di quest'anno sarà un GP del Giappone per certi versi storico: è infatti il primo a disputarsi in aprile nella storia della Formula 1. Le 37 gare corse fin qui sono andate in scena principalmente in ottobre (31 volte), anche se in tre occasioni si è gareggiato in settembre e in altre tre in novembre. Eppure il Mondiale ha fatto tappa nel Paese del Sol Levante in aprile: accadde nel 1994 quando sul piccolo e remoto tracciato di Aida, ora noto come Okayama, si disputò il GP del Pacifico, vinto da Michael Schumacher con la Benetton.

Suzuka non è estranea a piogge abbondanti e, di conseguenza, il meteo ha spesso inciso sull’esito della corsa, l’ultima volta nell’edizione 2022, bagnatissima e infinita (durò oltre tre ore e terminò al tramonto). Lo spostamento dall’autunno all’inizio della primavera potrebbe addirittura acuire il rischio di pioggia anche se c’è da dire che l’asfalto giapponese garantisce di solito un ottimo grip. Sorpassare a Suzuka non è solo difficile, ma anche piuttosto rischioso. Per questo in anni recenti si è spesso assistito a partenze con gomme soft, che di solito consentono ai piloti di essere veloci e reattivi fin dalle prime curve. Qui di frequente si assiste a gare da due soste, tanto più che il degrado solitamente è piuttosto elevato e provare a chiudere con una sosta sola può tradursi in un gioco che non paga.

Il disegno tipico di Suzuka – che per questo in un sondaggio condotto nel 2022 fra i bambini di età 6-12 anni è risultato il tracciato più riconoscibile insieme a Monza – può ad un primo sguardo apparire banale, mentre si tratta di una vera e propria università del motorsport, che grazie alla sua varietà costituisce un banco di prova per vetture e concorrenti. Come si diceva, le 18 curve - c'è un'unica zona DRS, sul rettilineo principale - obbligano il pilota a rimanere concentrato per tutto il giro, unica condizione per ottenere un grande tempo in qualifica. Si viaggia a una velocità media intorno ai 230 km/h e c’è pochissimo margine di errore, specie nel primo settore che propone uno dei tratti più impegnativi di tutto il campionato: dopo l’ingresso ad alta velocità in curva 1, i piloti devono affrontare l’iconica sequenza di esse in cui perdere anche per un attimo la traiettoria migliore può costare non solo del tempo, ma anche un’uscita con conseguente urto contro le barriere, qui sempre piuttosto vicine al nastro d’asfalto. Il tornante di curva 11 è spesso battezzato dai piloti come possibile punto di sorpasso da dove provare a lanciarsi all'interno dei rivali. Se non si passa lì (o non si subisce un controsorpasso nella successiva curva in salita verso destra) si può tentare di stare vicini alla macchina che precede sul lungo rettilineo in discesa che porta alla mitica curva 130R e tentare l’attacco all’ultima chicane prima del traguardo.

Se le 18 curve del Suzuka Circuit potessero parlare racconterebbero alcune delle più memorabili pagine di storia della Formula 1. Direbbero dei tanti titoli mondiali che questo nastro d’asfalto ha assegnato, spesso con la Scuderia Ferrari vincitrice. Indimenticabile l’”Alba rossa” del 2000 con il successo in gara e il primo titolo in rosso di Michael Schumacher che si ripeté qui anche nel 2003. Racconterebbero però anche dei delusi, che a volte indossavano la casacca di Maranello, come fu per Alain Prost nel 1990, quando il titolo andò ad Ayrton Senna, o per lo stesso Schumacher contro Mika Hakkinen nel 1998.

Qui il programma e gli orari tv del GP del Giappone:
Sky Sport (in mobilità con SkyGo) e in streaming su NOW - le dirette
Domenica 7 aprile
Gara: 7
Programmazione TV8 - differita
Domenica 7 aprile
Gara: 14