Da 180 a 360 milioni di dollari, utile a 189. Distribuiti ai team cento milioni. Domenicali: "Cresciuti pubblico e sponsor, un grande inizio".
La stagione di F1 ¨¨ iniziata alla grande anche dal punto di vista economico: nella trimestrale presentata dal gruppo Liberty le entrate relative ai primi tre mesi del 2022 sono raddoppiate rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso da 180 a 360 milioni di dollari. Le ragioni? Sono cresciuti tutti e tre i pilastri che reggono il business del Mondiale: le sponsorizzazioni, i diritti dei media e le entrate promozionali. La F1 ha pure beneficiato della riapertura degli autodromi e di conseguenza del?Paddock Club; sono stati rinnovati gli accordi con le emittenti tv e sono arrivati nuovi sponsor. Il passivo dell'anno scorso, pari a 47 milioni di dollari, si ¨¨ trasformato in un attivo di 19. Per quanto riguarda il risultato operativo ¨¨ cresciuto da 159 a 287 milioni con un +81%; ai team sono stati distribuiti 100 milioni contro i 44 di un anno fa.? ?
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La nuova formula funziona
¡ª ?¡°Abbiamo avuto un inizio fenomenale della stagione di Formula 1 2022,? sullo slancio di un 2021 di successo. Le nuove auto e i regolamenti stanno rispondendo come speravamo, consentendo gare pi¨´ serrate, pi¨´ sorpassi, battaglie sul campo e risultati entusiasmanti. I nostri eventi stanno attirando un pubblico crescente sia di persona che su tutte le nostre piattaforme", ha affermato Stefano Domenicali, presidente e a.d. di Formula 1. ¡°Siamo stati lieti di annunciare diversi nuovi sponsor all'inizio della stagione, in particolare nel settore tecnologico e siamo entusiasti di debuttare nel Gran Premio di Formula 1 di Miami questo fine settimana". Tra le iniziative pi¨´ importanti di questo primo trimestre l'acquisizione di nuovi sponsor come Salesforce, MSC Crociere e Lenovo, il rinnovo del contratto con Imola fino al 2025, l'estensione dell'accordo con Foxtel Group in Australia e Canal+ in Francia. Inoltre dal 1¡ã febbraio al 30 aprile, Liberty ha riacquistato 348.000 azioni Formula One Group a un prezzo medio per azione di 56,14 dollari per un totale di 20 milioni di dollari.
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