Formula1
Mazepin e i piloti russi senza bandiera e inno: effetto della sentenza del Cas sul doping
Nikita Mazepin e i piloti russi impegnati nei campionati a motori della Fia non potranno correre sotto la loro bandiera nazionale. ? uno degli effetti della sentenza di condanna della Corte Arbitrale dello Sport (CAS) nei confronti della RUSADA, l¡¯agenzia antidoping russa sanzionata per doping di Stato. La condanna, che riguarda tutti gli atleti del Paese, ha effetto dallo scorso 17 settembre e avr¨¤ la durata di 2 anni.
Le restrizioni
¡ª ?Restando ai motori, Mazepin e i piloti suoi connazionali non potranno riprodurre immagini della bandiera russa o lo stemma nazionale dell¡¯aquila a due teste, potranno per¨° incorporare i colori della bandiera nel loro equipaggiamento. Proibito anche il nome ¡°Russia¡±, ¡°Russo¡± o ¡°Federazione automobilistica russa¡±, bench¨¦ l¡¯acronimo ¡°RAF¡± sia invece lecito. Gli spettatori, in tribuna, invece, potranno sventolare le bandiere senza vincoli. La decisione riguarda anche l¡¯inno nazionale russo, che non potr¨¤ essere intonato, e questo riguarda anche il GP che si terr¨¤ a Sochi il prossimo 26 settembre. L¡¯inno nazionale risuona sempre prima di ogni GP e in questo caso sar¨¤ vietato.
Fia firmataria WADA
¡ª ?La Corte Arbitrale dello Sport ha in pratica confermato la sentenza dell¡¯Agenzia Mondiale Antidoping (la WADA) nei confronti della RUSADA e ha imposto i divieti, si legge nel dispositivo, a ¡°ogni atleta della Russia partecipante a ogni campionato del mondo organizzato da un firmatario¡±. La Fia ¨¨ firmataria della WADA, di qui l¡¯estensione ai piloti della sanzione che riguarda anche Formula E, WEC, Rally WRC, Rallycross e mondiali di kart.
Gazzetta dello Sport
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