Lo storico team inglese viene da un'annata positiva dopo diverse stagioni difficili. Il pilota thailandese ha dimostrato un grande rendimento e potrebbe puntare a un grande team, mentre l'americano deve migliorare dopo una stagione da rookie ricca di imperfezioni
La Williams ha presentato la monoposto 2024, con la quale punta a bissare la buona stagione disputata l'anno scorso. Per realizzare questo obiettivo, oltre al lavoro degli ingegneri, sar¨¤ fondamentale il contributo dei piloti del team di Grove: Alex Albon e Logan Sargeant. Il thailandese viene da due ottime stagioni e se si dovesse confermare in quella che verr¨¤, il suo nome potrebbe iniziare a far gola ai team pi¨´ competitivi. L'americano, invece, non ha disputato un'annata da rookie?memorabile, rendendosi spesso protagonista di incidenti e non riuscendo mai a tenere il passo del compagno di squadra. Ripercorriamo le ultime stagioni dei due alfieri Williams, ipotizzando quali potrebbero essere i loro obiettivi per il Mondiale 2024.
albon: sguardo verso l'alto
¡ª ?Gli ultimi anni di carriera di Alex Albon sono la dimostrazione che il "metodo Red Bull" ha i suoi pro e i suoi contro. Se da un lato l'approccio duro di Helmut Marko e Christian Horner ha portato alla maturazione di talenti straordinari come Sebastian Vettel e Max Verstappen, dall'altro ha rischiato di bruciare in partenza ottimi piloti quali lo stesso Albon e Pierre Gasly. Il thailandese, che aveva addirittura perso il sedile in F1 nel 2021, ha corso due stagioni straordinarie con la Williams, portando la sua monoposto in zone della classifica che a Grove non si vedevano da tempo, surclassando sempre i suoi compagni di squadra. Due stagioni importanti e soprattutto contraddistinte da una grande continuit¨¤, dopo che i suoi primi anni in F1 erano invece stati condizionati da saliscendi. Nel 2019, infatti, si era guadagnato la promozione a stagione in corso dalla Toro Rosso alla Red Bull, venendo confermato nel team austriaco anche la stagione successiva. Nel 2020 ha conquistato gli unici due podi della sua carriera (due terzi posti al Mugello e in Bahrain), ma un rendimento altalenante e sotto le aspettative, soprattutto rispetto al suo compagno Max Verstappen, lo avevano portato fuori dai radar della F1. Come detto, il suo ritorno in Williams ¨¨ stato pi¨´ che positivo e un'ulteriore stagione di questo livello potrebbe fargli meritare una seconda opportunit¨¤ in una grande scuderia. Senza dubbio farsi notare dai primi della classe sar¨¤ l'obiettivo del thailandese, che a 27 anni sarebbe ancora in tempo per inseguire gli obiettivi pi¨´ importanti, qualora dovesse salire su una delle monoposto pi¨´ veloci. Chiss¨¤ se, date le prestazioni non sempre ottimali di Sergio Perez, la Red Bull non si sia un po' pentita della sua scelta...
sargeant per riscattarsi
¡ª ?La stagione d'esordio di Logan Sargeant non ¨¨ stata particolarmente memorabile: a confermarlo sono il solo punto realizzato e i tanti errori commessi, che spesso hanno costretto il team a riparazioni molto onerose in epoca di budget cap. Sargeant, che nel 2022 ¨¨ arrivato quarto nel campionato di F2 con la Carlin Motorsport, ¨¨ l'unico volto a stelle e strisce del campionato e per questo la sua presenza pu¨° considerarsi ben vista da Liberty Media, azienda americana proprietaria dei diritti della F1. Il passaporto "favorevole" non l'ha per¨° aiutato in pista, dove il paragone con il compagno di squadra Albon ¨¨ stato impietoso. Nonostante ci¨°, il classe 2000 ha dimostrato una buona attitudine che lo ha portato a migliorare nel corso della stagione, pur non ottenendo risultati esaltanti (anche il 10¡ã posto di Austin, con cui ha ottenuto il suo unico punto, ¨¨ arrivato grazie alle squalifiche di Leclerc e Hamilton). Il 2024 pu¨° essere considerato gi¨¤ decisivo per il futuro in F1 di Sargeant, il quale dovr¨¤ essere pi¨´ continuo, commettere meno errori e avvicinarsi ad Albon per far s¨¬ che James Vowles (team principal della Williams) lo confermi nuovamente. La giovane et¨¤ (e forse un po' la nazionalit¨¤) gli hanno garantito una seconda chance, ma vari esempi, tra cui quello di Mick Schumacher, ricordano che nella F1 di oggi non ci si pu¨° permettere di concludere due stagioni di fila al di sotto delle aspettative.?
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