Sembrava un weekend di paura per l'olandese, si ¨¨ rivelato un vero e proprio incubo per il pilota McLaren. E il sogno mondiale si allontana
Nella giornata in cui il Mondiale poteva riaprirsi, Max Verstappen ¨¨ riuscito con ogni probabilit¨¤ a chiuderlo. La vittoria dell¡¯olandese in Brasile, arrivata al termine di una bellissima rimonta dalla 17esima posizione, ha di fatto messo fine alle ambizioni mondiali di Lando Norris. Il pilota della McLaren non ¨¨ riuscito a sfruttare la pi¨´ ghiotta delle chance per accorciare il suo distacco in campionato, concludendo solo sesto una gara in cui era partito dalla pole position. Il campione del mondo, invece, non si ¨¨ fatto demoralizzare dal brutto risultato in qualifica, trasformando le frustrazioni in fame agonistica, andando cos¨¬ a prendersi una vittoria fondamentale, oltre che bellissima. Norris, invece, ¨¨ parso ancora una volta sopraffatto dalla pressione, come capitato gi¨¤ in altre occasioni in questa stagione. I singoli episodi, come vedremo, non hanno sorriso alla McLaren, ma il successo di Verstappen non ¨¨ legato solo alla fortuna, anzi. A Interlagos ¨¨ stato evidente quale sia stato il pilota che ¨¨ sceso in pista per prendersi il Mondiale, per dimostrare il suo valore. E quel pilota era alla guida della Red Bull.
la partenza
¡ª ?Gi¨¤ dalla partenza Verstappen ha fatto capire a tutti con che spirito avrebbe affrontato il Gran Premio del Brasile: scatto perfetto allo spegnimento dei semafori, primo giro da manuale coronato con un sorpasso su Hamilton all¡¯inizio del secondo e sette posizioni guadagnate in una tornata. Norris, invece, ancora una volta, pur partendo dalla pole, non ¨¨ riuscito a mantenere la testa della corsa al termine del primo giro. L¡¯inglese si ¨¨ fatto bruciare dal connazionale in partenza, perdendo la prima posizione in curva 1. Considerate le condizioni, e quanto lontano partiva Max, ¨¨ anche comprensibile che l¡¯alfiere della McLaren non si sia voluto prendere troppi rischi al via. Non sempre, d¡¯altronde, i rischi pagano.
FREDDEZZA E FORTUNA
¡ª ?Verso la met¨¤ della gara, il Gran Premio si ¨¨ acceso. Prima la Virtual Safety Car provocata da Hulkenberg, poi la Safety Car vera e propria mandata in pista a causa delle condizioni proibitive, infine la bandiera rossa, esposta dopo che Colapinto ¨¨ finito contro le barriere mentre la gara era una neutralizzata. In questi passaggi in molti, tra cui Norris e Russell, si sono fermati ai box, mentre Verstappen, cos¨¬ come le Alpine, sono rimaste fuori, guadagnando posizioni. Un azzardo rivelatosi vincente per la Red Bull e il team francese, che hanno potuto cambiare le gomme durante la bandiera rossa, senza dunque perdere tempo per la sosta. Un aspetto ripreso da Norris in conferenza stampa, con l¡¯inglese che ha evidenziato la fortuna avuta dai rivali, per poi aggiustare il tiro sottolineando anche la velocit¨¤ di Verstappen. La regola del ¡°pit stop gratuito¡± in caso di bandiera rossa fa infatti discutere da anni, ma ¨¨ valida per tutti: non a caso Russell, ingaggiato proprio con Norris, aveva chiesto alla Mercedes di rimanere fuori, motivo per cui ha espresso la sua rabbia via radio con il team quando ¨¨ stata interrotta la gara. Date le condizioni, infatti, non era impossibile pronosticare che sarebbe arrivata una bandiera rossa: quella di Verstappen e della Red Bull ¨¨ stata s¨¬ una scommessa, ma non un all in.
L¡¯ULTIMO STINT
¡ª ?La ciliegina sulla torta della gara di Max Verstappen ¨¨ stato l¡¯ultimo stint su gomma intermedia, in cui l¡¯olandese ha spinto dall¡¯inizio e alla fine, mettendo un grande solco fra s¨¦ e i rivali. Il campione del mondo si ¨¨ confermato ancora una volta uno specialista del bagnato, imponendo un ritmo serrato per tutta la parte finale della gara, andando a segnare il giro veloce quasi a ogni tornata. Un ritmo, quello mantenuto per tutto l¡¯ultimo stint di gara, che lo avrebbe probabilmente portato a vincere anche senza il ¡°jolly¡± della bandiera rossa. L¡¯olandese ha continuato a spingere anche quando non era necessario, dimostrando a tutti chi era a fare la differenza in pista. Una prestazione da incorniciare e che verr¨¤ ricordata anche e soprattutto dagli avversari, Norris in primis. Quest¡¯ultimo, mentre il rivale padroneggiava la corsa, si ¨¨ reso invece protagonista di diverse sbavature che gli sono costate alcune posizioni. Quella che poteva essere una giornata da sogno si ¨¨ trasformata in un incubo per l¡¯inglese, che ha sub¨¬to una lezione da Verstappen in una gara corsa in condizioni che esaltano l¡¯abilit¨¤ del pilota. Per ricominciare la caccia Mondiale nel 2025, Norris deve fare dei passi in avanti, soprattutto dal punto di vista mentale. ? anche e soprattutto in questo aspetto, infatti, che Verstappen lo ha battuto quest¡¯anno.
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