formula 1
Baku, come il vento pu¨° incidere sull'assetto delle monoposto
Il tracciato di Baku ¨¨ caratterizzato da un lunghissimo rettilineo di 2.2 km, il pi¨´ lungo del mondiale, che impone alle monoposto una configurazione aerodinamica scarica per massimizzare la loro performance in questo tratto della pista. Di conseguenza le ali, anteriore e posteriore, sono caratterizzate da soluzioni che all¡¯avantreno riducono l¡¯incidenza e la superficie dei flap e al retrotreno sono rappresentate dal profilo principale ¡°a cucchiaio¡± per ridurre la resistenza all¡¯avanzamento sacrificando parte del carico generato. Il bilanciamento dinamico delle monoposto tiene in considerazione i parametri citati, con l¡¯adozione di un set-up delle sospensioni che tendono a ridurre i trasferimenti di carico tra retrotreno e avantreno, con una rigidezza delle sospensioni lievemente incrementata soprattutto al retrotreno, per evitare eccessive spanciate (bottoming) della parte posteriore della vettura.
Raffiche trasversali
¡ª ?Quest¡¯assetto, che tende a incrementare l¡¯efficienza aerodinamica seguendo quella che ¨¨ da anni l¡¯impostazione adottata dalla Mercedes, ovvero riducendo le variazioni dell¡¯altezza da terra della monoposto per mantenere un equilibrio il pi¨´ stabile possibile, potrebbe scontrarsi con un fenomeno che da ieri ¨¨ particolarmente rilevante a Baku. Forti raffiche di vento, spazzano la pista trasversalmente rispetto al rettilineo citato in esordio. Si tratta di una condizione di cui molti piloti nella giornata di ieri hanno parlato, preoccupandosi degli effetti che potrebbe produrre sulle monoposto lanciate a piena velocit¨¤. L¡¯aspetto pi¨´ negativo ¨¨ rappresentato dalla direzione trasversale delle raffiche rispetto ai rettilinei e dal fatto che si tratti, appunto, di raffiche e non di un vento costante.
Scarti e imprevedibilit¨¤
¡ª ?I due fattori tra loro combinati, rendono imprevedibile il comportamento delle vetture nel momento in cui sono colpite dalle raffiche laterali, sia potendo creare un loro scarto laterale improvviso, altamente pericoloso nel momento in cui due monoposto si trovassero fianco a fianco, sia uno scompenso dell¡¯assetto tra avantreno e retrotreno. Di fatto, a seconda della configurazione delle monoposto, pi¨´ o meno sensibili al vento laterale, si potrebbe avere una differente influenza del loro assetto. Non va infatti dimenticato quanto avvenuto in Bahrain, dove la Mercedes W12 si dimostr¨° la vettura pi¨´ sensibile alle raffiche di vento che avevano spazzato il tracciato di Sakhir. La variazione di assetto tra avantreno e retrotreno, infatti, modifica l¡¯equilibrio della vettura in termini di carico che insiste sui due assi. Si potrebbe dunque assistere anche a un degrado anomalo dei pneumatici causato dalla perdita di carico, alternata su ciascun asse, ovvero al conseguente slittamento laterale, che produrrebbe un incremento della temperatura della fascia di rotolamento. Insomma un rebus per i tecnici di non facile soluzione.
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