formula 1
Grosjean torna nel paddock per ringraziare i soccorritori. L¡¯inchiesta durer¨¤ almeno 2 mesi.
Maglietta verde oliva le mani ancora bendate con una fasciatura leggera, Romain Grosjean, accompagnato dalla moglie Marion, ha varcato oggi i cancelli del paddock per incontrare la propria scuderia e ringraziare i soccorritori che la scorsa domenica lo hanno aiutato ad uscire indenne dal rogo della sua Haas: in particolare si ¨¨ soffermato con il pilota dell¡¯auto medica Alan van der Merwe e il dottor Alan Roberts, responsabile sanitario. L¡¯incidente che poteva costare la vita a Romain Grosjean verr¨¤ indagato dal dipartimento per la Sicurezza Fia, e bisogner¨¤ aspettare due mesi circa per conoscere meglio la dinamica d¡¯impatto tra la Haas del franco-svizzero e le barriere. Come succede per circa 30 incidenti gravi all¡¯anno in tutto il mondo, anche lo schianto nel primo GP del Bahrain verr¨¤ indagato dalla Federazione come da normale processo. E verranno esaminate tutte le aree, compresi i dispositivi di sicurezza dei piloti come il casco, l¡¯Hans, l¡¯imbracatura di sicurezza, gli indumenti protettivi ignifughi, la cellula di sopravvivenza, il poggiatesta, il sistema di estinzione in auto e l¡¯Halo. L'analisi - che verr¨¤ svolta dal punto di vista tecnico, operativo e medico - includer¨¤ anche l'integrit¨¤ del telaio e le prestazioni della barriera di sicurezza in funzione dell¡¯impatto di tale energia e traiettoria. Si valuter¨¤ anche il ruolo dei commissari di pista e del team medico di pronto soccorso.
Avvertita anche l¡¯associazione dei piloti del Circus
¡ª ?La Fia lavorer¨¤ insieme a tutte le parti coinvolte, compreso il promotore del campionato di F.1, il team Haas e la Gdpa: la Grand Prix Drivers Association, il sindacato piloti, che ¨¨ gi¨¤ stata avvertita. La raccolta dei dati telemetrici sar¨¤ al centro di questa indagine e in F.1 c'¨¨ pi¨´ strumentazione di dati che in qualsiasi altro campionato. I ricercatori della Fia potranno cos¨¬ raccogliere elementi dai vari flussi video, inclusa una telecamera ad alta velocit¨¤ che affronta il guidatore e filmati a 400 fotogrammi al secondo per vedere al rallentatore cosa gli succede durante l¡¯incidente. Saranno scaricati i dati anche dall¡¯Adr (Accident Data Recorder): la ¡®scatola nera¡¯ che riveler¨¤ la velocit¨¤ d¡¯impatto e le forze agenti sull'auto, mentre gli accelerometri in-ear - modellati per adattarsi all'interno del condotto uditivo del pilota insieme all¡¯auricolare radio - misureranno i movimenti della testa durante il botto.
I risultati al consiglio mondiale Fia
¡ª ?Le informazioni, poi, verranno inserite nel Fia World Accident Database (Wadb), che riunisce i dati sugli incidenti in tutto il mondo: dal kart alla F.1, dai Rally al Cross Country. Quello che consentir¨¤ ai ricercatori di studiare i singoli casi di incidente e, se considerate collettivamente, le statistiche generate poi utilizzate per identificare i fattori di rischio che si verificano di frequente e per dare priorit¨¤ ai progetti di ricerca. I dati verranno poi utilizzati dal Fia Serious Accident Study Group (Sasg), che ¨¨ presieduto dal presidente della Federazione, Jean Todt, e coinvolge i presidenti di ogni commissione sportiva Fia. Il gruppo di studio lavorer¨¤ in collaborazione con il Fia Research Working Group (Rwg), che esaminer¨¤, tra pari, le ricerche in corso sui nuovi dispositivi di sicurezza e le indagini sugli incidenti condotte dalla Federazione. Quindi, il lavoro investigativo relativo a casi di incidenti gravi e mortali verr¨¤ considerato dal Rwg, prima di essere esaminato da una riunione straordinaria della Commissione sicurezza Fia, presieduta da Patrick Head. I risultati verranno quindi presentati al Consiglio mondiale della Federazione.
A Sakhir modifiche alle barriere di protezione
¡ª ?Intanto dopo quanto accaduto a Grosjean, per il secondo GP di F.1 in Bahrain, dove si correr¨¤ in un layout diverso dalla forma di un semi-ovale in stile anni 50, ci sar¨¤ un cambio delle barriere di protezione. Due file di pneumatici saranno installate sul lato destro nei settori T3 e T4, mentre la barriera sul lato destro del T9 verr¨¤ estesa e aumentata in profondit¨¤ a quattro file di gomme. Il cordolo destro tra il T8 e il T9, quindi, verr¨¤ rimosso per ridurre il rischio che una monoposto possa deviare la traiettoria durante il gran premio. Queste modifiche sono in conformit¨¤ con l'articolo 5 sulle condizioni di rilascio della licenza Fia di grado 1 al circuito del Bahrain, che rimane valida per tutte le configurazioni del tracciato. Lo si ¨¨ deciso dopo una revisione tra il direttore di gara Fia per la F.1, Michael Masi; l'ispettore per il circuito sempre della Federazione e il gi¨¤ citato dipartimento per la Sicurezza.
? RIPRODUZIONE RISERVATA