C'¨¨ una norma in discussione che aiuterebbe la Red Bull a continuare a usare i motori Honda. Ma con procedure per ridurre il gap tra i motoristi
Dietro le quinte i team principal stanno discutendo sulla direzione che la F.1 dovr¨¤ prendere nei prossimi anni sull¡¯elemento che dal 2014 si ¨¨ rivelato decisivo e pi¨´ costoso: le Power Unit. La decisione della Honda di dire stop alla fine del 2021 ha messo ovviamente in difficolt¨¤ la Red Bull che si trova davanti a un bivio: acquistare il motore dei giapponesi senza avere il know how sufficiente per svilupparlo o acquistarlo da terzi, una scelte che potrebbe essere, secondo l¡¯opinione di Helmut Marko, penalizzante (¡°ci troveremmo a rivedere il progetto in base alle esigenze dei motoristi¡±). Da qui la spinta di Milton Keynes verso un congelamento anticipato dei propulsori che sarebbe dovuto scattare nel 2023.
Qui Ferrari
¡ª ?Inizialmente contraria, la Ferrari ha cambiato opinione, intravedendo la possibilit¨¤ di riequilibrare rapporti di forza che evidentemente conta di non riuscire a colmare solo con il rifacimento della power unit 2021. Il s¨¬ della Ferrari al congelamento anticipato sarebbe condizionato a un bilanciamento delle prestazioni che dovrebbe avvenire attraverso l¡¯impiego di parametri condivisi ad opera della Fia. In sostanza se un motorista si trovasse in vantaggio di una cinquantina di cavalli come nel caso attuale della Mercedes, la federazione dovrebbe intervenire per ridurre il divario, magari dimezzandolo a tutto vantaggio dello spettacolo.
Gli altri team
¡ª ?Una soluzione che ovviamente pu¨° soddisfare anche Red Bull e Renault ma la Mercedes? Ufficialmente la Mercedes ¨¨ contraria ma dietro le quinte... L¡¯eventuale congelamento dei motori dal 2022 anticiperebbe anche l¡¯introduzione delle nuove power unit (e conseguentemente delle vetture pi¨´ leggere e dunque pi¨´ guidabili e divertenti per i piloti) dal 2025. L¡¯obiettivo ¨¨ ovviamente pensare e costruire motori pi¨´ economici, leggeri ma anche dove la parte termica e quella elettrica siano davvero integrati.
Gazzetta dello Sport
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