Gli spunti
Mercedes di un altro pianeta, Leclerc certezza Ferrari. Pirelli, Silverstone ¨¨ sempre indigesta
Silverstone e la quarta gara del Mondiale hanno lasciato diversi temi sul tavolo. Ecco in cinque punti quelli salienti.
Mercedes, un altro sport
¡ª ?La Mercedes e Lewis Hamilton fanno un altro sport. Toto Wolff ha ricordato che in F.1 la vittoria non ¨¨ mai certa fino al traguardo, con riferimento alle forature che ieri hanno fatto sfumare una doppietta fatta e finita (Bottas ha chiuso 11¡ã e Lewis ha sudato freddo, passando sotto la bandiera a scacchi su tre ruote). Le Frecce Nere, per¨°, allo stato sono imprendibili. Ieri Hamilton ha infranto un altro record, diventando il pilota pi¨´ volte nella storia (20) in testa dall¡¯inizio alla fine di un GP: ha superato Ayrton Senna (19). A 15 c¡¯¨¨ Sebastian Vettel, a 13 Jim Clark, a 11 Jackie Stewart e Michael Schumacher.
Bottas nel limbo
¡ª ?Valtteri Bottas ¨¨ un pilota nel limbo. Vive a met¨¤ tra la grande occasione professionale di spingere, provando a infastidire Lewis Hamilton con una delle migliori F.1 mai costruite, e l¡¯esigenza di non esagerare perch¨¦ ci sono logiche di squadra che in Mercedes, dopo il duello di fuoco tra Lewis e Nico Rosberg, non sono cos¨¬ ansiosi di stravolgere. In qualifica ¨¨ veloce, ieri in gara ¨¨ rimasto negli scarichi di Hamilton a lungo. E non si capisce se non ce la faccia perch¨¦ frenato dal pensiero del rinnovo di contratto sempre sul filo o per un deficit di talento e personalit¨¤. Probabilmente per entrambe le cose.
Verstappen combattente
¡ª ?Max Verstappen e la Red Bull hanno dimostrato ancora una volta di essere i pi¨´ pericolosi killer in agguato se la Mercedes dovesse distrarsi. Ieri la voglia di fare il giro veloce montando le soft nel finale ¨¨ costata una probabile vittoria (anche se poi, per evitare processi, ¨¨ stato spiegato che sulla macchina di Max c¡¯era lo stesso rischio di foratura delle Mercedes). Spiace solo non vederlo guidare contro Hamilton a parit¨¤ di macchina, sarebbero fuochi artificiali ogni weekend.
Leclerc certezza Ferrari
¡ª ?La nota lieta di casa Ferrari, oltre all¡¯insperato terzo posto, ¨¨ la conferma di avere in squadra un pilota come Charles Leclerc. Momento difficile per il Cavallino, che ieri, senza le due Safety Car e la foratura delle Mercedes, sarebbe rimasto gi¨´ dal podio a oltre 40 secondi di distacco (o peggio). Charles, per¨°, ¨¨ la garanzia di massimizzazione del risultato, allo stato tutto quello che pu¨° fare una Scuderia in difesa. Sebastian Vettel ha sofferto tutto il weekend, a met¨¤ tra problemi tecnici, di assetto e di motivazioni. Che probabilmente, con la fine della storia in Ferrari sempre pi¨´ vicina, volano sempre pi¨´ via.
Pirelli, qui si soffre sempre
¡ª ?Silverstone e i suoi curvoni veloci non portano bene alla Pirelli, che nel 2013 fu messa sotto accusa per la rottura sulla stessa pista delle gomme di Hamilton, Massa, Vergne e Perez. Non si sa se ieri sia stato un cedimento strutturale, colpa dei detriti lasciati da altre auto o altro. Certo l¡¯immagine di gare decise da gomme che non reggono non ¨¨ edificante, queste sono pur sempre gare di auto, non di pneumatici. D¡¯altro canto i team studiano a volte strategie al limite e alla Pirelli in questi anni ¨¨ stato richiesto di produrre gomme che potessero garantire sicurezza, ma anche un po¡¯ di imprevedibilit¨¤ per dare pi¨´ spettacolo ai GP. Al netto di quanto accaduto ieri, forse il tema vero ¨¨ che tutto non si pu¨° avere.
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