formula 1
Caos Red Bull, voci dalla Germania: Horner vince la lotta interna al box, Marko fuori?
LĄŻarmonia mostrata a favore di telecamere nel corso del weekend di Melbourne ha creato un clima surreale allĄŻinterno del box Red Bull. Dopo le presunte molestie del team principal Christian Horner nei confronti di una sua stretta collaboratrice e la bufera che ne ¨¨ seguita con lĄŻindagine interna, le fughe di notizie e lĄŻattacco frontale di Jos Verstappen, la scuderia campione del mondo ha provato a ricompattarsi concentrandosi solo sulla pista. Ma in molti sono disposti a giurare che la calma sia soltanto apparente: sin dalla morte dellĄŻex patron Dietrich Mateschitz, avvenuta nellĄŻautunno del 2022, il team di Milton Keynes ¨¨ il fulcro di una lotta per il potere tra le due diverse anime che governano la multinazionale delle bevande energetiche. Una lotta per il potere che, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe presto risolversi proprio in favore di Horner.
LE RADICI DEL CAOS
ĄŞ ?Alla famiglia thailandese guidata da Chalerm Yoovidhya, che controlla il 51% delle quote e che non ha mai fatto mancare il proprio supporto al team principal, si ¨¨ da tempo contrapposto il ramo austriaco dellĄŻazienda che fa capo agli eredi di Mateschitz, ¨¨ rappresentata in pista dallo storico luogotenente Helmut Marko e mantiene un rapporto di estrema fiducia con Max (e Jos) Verstappen. Un equilibrio che ¨¨ diventato sempre pi¨´ instabile in relazione alle decisioni di medio e lungo periodo sulla gestione di Red Bull Racing, al punto da far diventare di pubblico dominio la notizia della spaccatura nel box. Al netto della calma surreale mostrata nelle ultime uscite, lĄŻimpressione ¨¨ per¨° che la questione prima o poi si debba risolvere con la supremazia della linea imposta da una delle due parti.?
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LĄŻINDISCREZIONE
ĄŞ ?LĄŻultima novit¨¤ in tal senso arriva dalla Germania e per la precisione dalla testata online F1-Insider, i primi (insieme al quotidiano olandese De Telegraaf) a riportare la notizia dellĄŻindagine interna a carico di Horner a inizio febbraio. LĄŻindiscrezione ¨¨ clamorosa, non solo per la portata della notizia, ma anche per le implicazioni indirette che potrebbe portare con s¨Ś: Yoovidhya sarebbe infatti talmente irremovibile sulla permanenza al timone del team principal Ą°della discordiaĄą da aver ottenuto, forte della sua quota maggioritaria, il disimpegno del ramo austriaco dalla gestione della scuderia di F1. Questo comporterebbe da un lato lĄŻuscita di scena di Helmut Marko entro la fine dellĄŻanno, mentre Oliver Mintzlaff, amministratore delegato che si occupa dei progetti e degli investimenti Red Bull, e il rampollo Mark Mateschitz si concentrerebbero sulle altre sponsorizzazioni della multinazionale nello sport, dal calcio allĄŻhockey su ghiaccio, passando anche per il finanziamento del GP dĄŻAustria sul circuito del Red Bull Ring.
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VERSTAPPEN CHE FAI?
ĄŞ ?Una soluzione che potrebbe riportare serenit¨¤ nellĄŻambiente, ma anche mettere con le spalle al muro lo stesso Max Verstappen. LĄŻolandese ha provato a tenersi quanto pi¨´ neutrale possibile in questi mesi di burrasca e dĄŻaltronde Horner non ha mai fatto mistero di voler rispettare il contratto che lega il tre volte campione del mondo alla Red Bull fino al 2028. DallĄŻaltro lato, per¨°, Max ¨¨ talmente legato alla figura di Helmut Marko da aver alzato davvero la voce solo quando, nel corso del weekend di Gedda, era sembrato imminente lĄŻaddio dellĄŻex pilota austriaco. Di pi¨´: nel contratto faraonico che Verstappen ha firmato poco meno di due anni fa, ci sarebbe una clausola che gli consentirebbe di liberarsi proprio qualora Marko non dovesse pi¨´ essere parte integrante del team Red Bull. Se davvero fosse la linea Horner-Yoovidhya a imporsi, ¨¨ inevitabile che?le voci secondo cui Max lascer¨¤ Milton Keynes gi¨¤ a partire dal 2025?(con la Mercedes alla finestra?per stessa ammissione del boss Toto Wolff) siano destinate a riprendere vigore.?
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TOTO A SUZUKA
ĄŞ ?A proposito di Mercedes, lo stesso Wolff ha intanto cambiato idea sulla propria presenza al GP Giappone di scena nel weekend. Il 52enne manager austriaco aveva gi¨¤ programmato (ancora prima della batosta di Melbourne) di saltare la lunga trasferta di Suzuka in modo da seguire da vicino lo sviluppo della W15 in fabbrica. Poi ha per¨° fatto dietrofront comunicando di essere regolarmente al proprio posto in garage a seguire le Frecce dĄŻargento, che per¨° non sembrano poter ambire a qualcosa di pi¨´ rispetto alla lotta con lĄŻAston Martin per il quarto o quinto posto della classifica Costruttori. Una presenza che servir¨¤ alla squadra per sentire la vicinanza dei vertici in una fase delicata della stagione (e della propria storia sportiva), ma che indubbiamente pu¨° anche essere utile per seguire direttamente sul posto gli ultimi sviluppi di mercato. Specie se legati a unĄŻeventuale rottura anticipata del contratto di Verstappen con il team di Milton Keynes...
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