Il team principal Ferrari e il gioco di squadra della Mercedes nel GP d'Italia: "Devi saperlo fare e in partenza ¨¨ da pazzi, mentre in gara ¨¨ un altro discorso: so cosa dovremo fare noi, ma non guardo in casa degli altri. Ringrazio i tifosi, ma la macchina c'¨¨ e la lotta non ¨¨ finita"
Maurizio Arrivabene mastica amaro per la mancata vittoria a Monza, tiene su la squadra e guarda avanti nella dura battaglia per il mondiale 2018: "Ringrazio tutti i tifosi perch¨¦ il loro sostegno ¨¨ stato fantastico e avremmo voluto davvero regalare loro un sorriso, ma ci ¨¨ mancato qualcosa - dice il team principal della Ferrari -. Per¨° mancano 7 gare, non si molla un centimetro, abbiamo una grande macchina e i conti li faremo alla fine".
momenti chiave —
I momenti chiave della gara sono stati la collisione al 1. giro fra Hamilton e Vettel che ha compromesso la gara del tedesco e il 'tappo' di Bottas che ha rallentato Raikkonen e Arrivabene ha un punto di vista chiaro: "Per prima cosa noi guardiamo in casa nostra - dice Arrivabene -, noi assumiamo piloti, non maggiordomi e anche a voler dare ordini di squadra rischi di sbagliare. Darli in partenza ¨¨ da folli, mentre in gara ¨¨ un altro discorso, soprattutto se riesci a mettere in un sandwich il tuo avversario. Il danno lo abbiamo subito, il blistering accusato da Kimi ¨¨ stato innescato dal seguire da vicino Bottas: so cosa dovremmo fare nelle prossime gare, ma non mi sento di criticare gli altri".
non si molla —
Finale su Vettel e i suoi tentativi di passare Kimi al primo giro, da cui forse si aspettava un aiuto: "Non la vedo in questo modo - dice Arrivabene -: al primo giro Seb ha provato a passare Kimi alla curva 4, ha allargato ed ¨¨ stato sorpreso da Hamilton. A quel punto la gara si ¨¨ messa in salita, per¨° la macchina non ¨¨ assolutamente inferiore alla Mercedes e la lotta continuer¨¤ fino alla fine".
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