Esattamente 25 anni fa il tedesco conquist¨° a Montmel¨®, in una gara sotto l¡¯acqua, il primo successo vestito di rosso: sarebbe stato il primo di una lunga serie
Era il 2 giugno 1996 ed esattamente 25 anni fa Michael Schumacher inizi¨° a far sognare tifosi della Ferrari. Fresco dell¡¯arrivo dalla Benetton col secondo Mondiale in tasca, il tedesco fu chiamato dal Cavallino per riportare il Mondiale in una squadra che non riusciva a vedere la luce dal 1979. Anche Schumi dovette affrontare difficili sfide, il titolo piloti non arriver¨¤ prima del 2000, in un lungo processo di ricostruzione guidato dalla coppia Jean Todt-Ross Brawn.
Figli d¡¯arte
¡ª ?Il 1996 fu il primo anno del campione tedesco alla Ferrari e Michael non tradir¨¤, malgrado la stagione si sia rivelata una cavalcata Williams, con la sfida interna tra Damon Hill e Jacques Villeneuve, il duello tra figli d¡¯arte vinto alla fine dall¡¯inglese. Quell¡¯anno per¨° Schumacher pose le basi per il ritorno al vertice di Maranello, con tre vittorie e tre secondi posti. La prima arriv¨° proprio il 2 giugno del 1996, in una gara allagata dalla pioggia che ribad¨¬ le qualit¨¤ di guida del tedesco sul bagnato.
Gara difficile
¡ª ?Una gara difficile, che a causa della scarsa visibilit¨¤ perse subito Coulthard, Rosset, Fisichella, Lamy e Panis. In testa alla corsa si port¨° Jacques Villeneuve, che scattava dietro a Hill, autore della pole, ma scavalcato da Jean Alesi. Poi a seguire Berger, Barrichello, Irvine e Schumacher. Il tedesco per¨° quel giorno aveva un altro passo. Irvine fin¨¬ in testacoda e si ritir¨°, mentre Schumacher, alla curva Repsol, pass¨° Barrichello, portandosi in quinta piazza. Al quarto giro anche Hill usc¨¬ di pista, ma riusc¨¬ a rientrare alle spalle dello stesso Schumi. Il quale al quinto giro pass¨° la Benetton di Berger. Recuper¨° a un ritmo forsennato sulla Benetton di Alesi, che pass¨° al nono giro. E dopo altri tre giri pass¨° Villeneuve andando al comando. Che non avrebbe pi¨´ mollato fino al traguardo.
Tutti doppiati tranne...
¡ª ?All¡¯arrivo furono tutti doppiati tranne Alesi e Villeneuve, staccati rispettivamente di 45 e 48 secondi. Fu la prima di Schumi in Ferrari e ancora oggi tutti ricordano quel trionfo sul bagnato, arrivato alla settima gara del campionato. In quel 1996 sarebbero poi arrivati i successi di Spa e Monza, quest¡¯ultimo non meno iconico. Ma quella vittoria sull¡¯acqua di Montmel¨® ¨¨ ancora viva nei cuori dei ferraristi. Forse non a torto: era il definitivo segnale che la classe di Michael Schumacher, come poi effettivamente avvenne, avrebbe regalato grandi soddisfazioni al Cavallino.
Gazzetta dello Sport
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