Toccante cerimonia privata nella sede della scuderia creata dal pilota neozelandese nel 1963: la figlia Amanda ha inaugurato una statua e 50 candele sono state accese intorno alla MD8 che pilotava il giorno dell¡¯incidente
¡°La vita si misura in risultati, non in anni¡±. Esattamente 50 anni fa, il 2 giugno del 1970, se ne andava in un tragico incidente Bruce McLaren, uno dei miti della Formula 1, visionario, ingegnere, grande pilota e fondatore nel 1963 della squadra pi¨´ vincente dopo la Ferrari. Il neozelandese si schiant¨° a soli 32 anni al volante della sua M8D CanAm sul circuito di Goodwood. Era arrivato senza un soldo in Inghilterra, divenne uno dei piloti pi¨´ famosi del suo tempo.
Cerimonia emozionante
¡ª ?Oggi per commemorarlo, la figlia Amanda, nata nel 1965, ha inaugurato nella sede della McLaren a Woking una statua di suo padre. E intorno alla McLaren MD8 che guidava il giorno dell¡¯incidente, sono state accese 50 candele. ¡°Il 2 giugno ¨¨ un giorno emozionante per noi e questo ¨¨ particolarmente vero quest¡¯anno - ha detto la figlia - sapere che pap¨¤ sta guardando la McLaren dall¡¯alto ¨¨ molto commovente e sarebbe stato incredibilmente orgoglioso dei successi ottenuti con il suo nome¡±.
L¡¯esempio vive
¡ª ?McLaren vinse 4 GP in F.1 tra il 1959 e il 1968, la 24 Ore di Le Mans nel 1966 e le sue macchine nell¡¯ormai estinta serie CanAm, si aggiudicarono tre volte la 500 Miglia di Indianapolis. Oggi la McLaren, un po¡¯ in difficolt¨¤ dopo i fasti di fine Anni ¡®80, ¨¨ guidata da Zak Brown che ha ricordato come lo spirito del fondatore viva sempre forte a Woking: ¡°Oggi, in occasione del 50¡ã anniversario della morte di Bruce McLaren, ricordiamo ci¨° che ha creato. Bruce era un agonista, un innovatore, un leader. Ogni giorno alla McLaren tutti fanno del loro meglio per seguirne l¡¯esempio¡±.
Gazzetta dello Sport
? RIPRODUZIONE RISERVATA