Formula 1
Hamilton ¨¨ il massimo. Ora la Ferrari gli dia una macchina alla sua altezza
Al termine di una giornata che ha sconvolto il mondo della F.1, e verr¨¤ ricordata a lungo, in testa rimane soprattutto una domanda: perch¨¦ Hamilton ha deciso di chiudere la sua carriera a Maranello? Potr¨¤ rispondere solo lui, raccontando qualcosa che vada oltre le frasi di circostanza di un comunicato stampa. Ma se qualcuno pensa che la mossa sia frutto di calcolo o ragionamento ¨¨ fuori strada. Perch¨¦ alla fine quella di Lewis ¨¨ una scelta - strano a dirsi di questi tempi - romantica. Oggi come oggi la Mercedes vale la Ferrari, n¨¦ pi¨´ n¨¦ meno. Ma ogni pilota, prima o poi, subisce il fascino della ?macchina rossa?, come ebbe a dire Alain Prost quando firm¨° con il Cavallino. Oltre al francese ¨¨ capitato dagli Anni 50 in poi a Juan Manuel Fangio, Michael Schumacher, Fernando Alonso, Sebastian Vettel e sarebbe probabilmente successo anche ad Ayrton Senna senza quel maledetto 1¡ã maggio 1994 a Imola in cui perse la vita. Tutti campioni del mondo che avevano poco o niente da dimostrare. Non si scappa: la storia ¨¨ la storia, anche se un titolo piloti a Maranello non lo vedono dal 2007. E conquistarne uno con la Ferrari ¨C l¡¯ottavo nel suo caso ¨C renderebbe l¡¯inglese una leggenda assoluta. E rappresenterebbe, en passant, la sceneggiatura da Oscar di un film hollywoodiano.?
Qui si chiude con la parte emotiva. E si passa all¡¯analisi razionale di una mossa che di logico, in apparenza, non ha niente. A partire dal tempismo scelto da Lewis. Hamilton, rinnovando il contratto nel settembre scorso, aveva giurato amore eterno alla Mercedes, la Casa con cui ha conquistato sei dei suoi sette titoli iridati. Doveva diventarne anche ambasciatore, una volta chiuso con le corse. La nuova W15, che piloter¨¤ nel Mondiale 2024, non ¨¨ ancora scesa in pista e lui ha gi¨¤ deciso di andarsene a fine stagione. Sa che la Mercedes non sar¨¤ competitiva? E, allo stesso tempo, ha la sicurezza che la Ferrari crescer¨¤ tanto? Nessuno, oggi, di tutto questo ha certezze. In pi¨´, da sempre, mosse del genere si chiudono s¨¬ in anticipo, ma con la consegna assoluta del silenzio di tutte le parti fino a quando non ci si fa pi¨´ male, di solito in estate quando i campionati hanno gi¨¤ un padrone o quasi. Cos¨¬ invece il 2024 parte con l¡¯inglese gi¨¤ separato (per scelta) da Brackley, Sainz rifiutato dalla Ferrari e Leclerc non certo entusiasta di vedere arrivare il pilota pi¨´ vincente nella storia della F.1 in quella che considerava ormai casa sua. Affiancare Lewis a Charles ¨¨ un altro dei punti controversi della questione. Non sar¨¤ una convivenza facile, nonostante i due abbiano in comune l¡¯amore per la musica, la moda e gli sport estremi e siano anche vicini di casa a Montecarlo. Hamilton ¨¨ andato molto d¡¯accordo con piloti inferiori a lui, ma quando c¡¯¨¨ stato da ¡°menar le mani¡± con Alonso in McLaren e Nico Rosberg in Mercedes non si ¨¨ certo tirato indietro. Come tutti i grandi campioni, la sua fame di vittorie lo rende estremamente egoista. Se Leclerc, che pochi giorni fa ha rinnovato il contratto giurando eterno amore alla rossa, pensava di essere il presente oltre al futuro del Cavallino ha sbagliato i suoi conti. Sar¨¤ interessante vedere come reagiranno tutti i protagonisti toccati dalla vicenda, a partire dai primi test precampionato. Non ¨¨ del tutto illogico, ma rappresenta una grande scommessa, anche il voler investire 80 o 90 milioni l¡¯anno sui due piloti quando il problema della Ferrari, nel recente passato, ¨¨ stato quasi esclusivamente tecnico. Con quei soldi - uno potrebbe obiettare - si va a prendere un super tecnico. S¨¬, ma dove? Newey non si muove dalla Red Bull, Allison ha rinnovato il contratto con la Mercedes, di altri geni in giro non se ne vedono.?
Si punta dunque sulla scossa e sulla grandissima motivazione che un fenomeno come il sette volte iridato pu¨° dare a chi gi¨¤ lavora a Maranello. Facendo magari da calamita a chi, stimolato dalla sua presenza, potrebbe arrivare. Ma ¨¨ una mossa molto rischiosa, davanti a una Red Bull come quella vista nel 2023. Di sicuro la Ferrari si mette in casa un uomo dal carisma incommensurabile, del quale deve imparare per¨° a rispettare la libert¨¤ e le prese di posizione su temi anche scottanti. Mentre gli interessi lontano dalle corse potrebbero coincidere, visto che una delle motivazioni che hanno spinto Hamilton verso Maranello sarebbe un impegno futuro nel settore lifestyle del Cavallino. Una persona sensibile ¨C Lewis - ma molto esigente, che chiede a tutti con la sua sola presenza di alzare il livello delle proprie prestazioni. Un bene, se tutto andr¨¤ come sperano in Ferrari. Un male, se la struttura di Maranello non si dimostrer¨¤ all¡¯altezza della situazione. Finir¨¤ in trionfo o resteranno le macerie. Ma il gioco, questo ¨¨ sicuro, vale la candela.
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