Il 2020 ¨¨ stato un bagno di sangue per il Mondiale: ricavi quasi dimezzati e deficit pesante a causa della pandemia. Sviluppo delle auto congelato, ma i team vogliono pure un tetto salariale per i piloti
Il 28 marzo il grande circo della Formula 1 riparte dal Bahrain, ma prima ancora di capire se qualcuno riuscir¨¤ a insidiare la leadership di Hamilton, cĄŻ¨¨ da riflettere sui numeri dellĄŻultimo bilancio di Liberty Media, la proprietaria della F1. Sono numeri che risentono profondamente dellĄŻemergenza da coronavirus. Il fatturato, in crescita costante negli ultimi anni, si ¨¨ quasi dimezzato segnando un -43%: dai due miliardi di dollari record del 2019 ai 1145 milioni del 2020, cio¨¨ lĄŻannus horribilis che ha visto disputarsi solo 17 gran premi (contro i 21 dellĄŻanno precedente e i 23 pianificati per il 2021), la maggior parte dei quali senza spettatori (presenze ridotte solo in tre Gp), senza dimenticare la cancellazione di due eventi-top come Monaco e Singapore.