Il Cavallino nel 2022 parte con due punte, dopo che nel 2021 il costante spagnolo ha preceduto in classifica il monegasco, che per¨° lo ha battuto in gara 14 volte su 22. Capelli: "Il team deve farli partire alla pari, sar¨¤ poi la pista a dettare la gerarchia"
Dove sar¨¤, se potr¨¤ competere con Mercedes e la Red Bull, se riuscir¨¤ a lottare almeno per qualche GP, lo capiremo solo ai test. O forse, pi¨´ verosimilmente, in Bahrain, alla prima gara di stagione. Quel che ¨¨ certo ¨¨ che la Ferrari 2022 avr¨¤ due punte. Si comincer¨¤ fin da subito con una condizione completamente diversa da quella di un anno fa, quando Carlos Sainz parlava di apprendistato e di periodo di adattamento sulla nuova auto. Salvo poi terminare la stagione davanti in classifica al compagno di squadra Charles Leclerc. Risultato che ha fatto molto scalpore, ma che forse non dovrebbe, per tutta una serie di ragionamenti. Intanto perch¨¦ non ¨¨ una novit¨¤, anzi in Ferrari si direbbe quasi sia una specie di recente tradizione: lo stesso Leclerc aveva conquistato pi¨´ punti di Sebastian Vettel al suo arrivo in Rosso nel 2019. Cos¨¬ come - molto pi¨´ prevedibilmente - avevano fatto tanto Vettel nei confronti di Kimi Raikkonen nel 2015, quanto lo stesso Kimi con Massa nel 2007. Ma in quei casi si trattava di big arrivati con quelle aspettative: Sainz ha sorpreso tutti. Anche se - e questo non ¨¨ mai abbastanza sottolineato - veniva da due anni in McLaren in cui aveva battuto l¡¯emergente Lando Norris.
Carlos davanti, ma Charles...
¡ª ?Ma ¨¨ proprio il supposto successo di Sainz su Leclerc che deve essere letto in modo un po¡¯ pi¨´ completo rispetto ai 5,5 punti in pi¨´ che gli sono valsi il quinto posto in classifica, contro il settimo del compagno. Ci sono poi anche i podi in pi¨´, ¨¨ vero: 4 per Carlos, contro uno solo di Charles. Ma sono dati che vanno controbilanciati: Leclerc in gara si ¨¨ piazzato davanti al compagno 14 volte contro 8, e in qualifica ¨¨ andato pi¨´ forte 13 volte contro 9. Anche in quanto a giri veloci ¨¨ finita 12-9 per lui (a Spa non c¡¯¨¨ stato giro veloce). Senza contare le due pole a zero e le due gare, Monaco e Budapest, in cui Leclerc si ¨¨ ritirato incolpevole. Nella prima delle quali, oltretutto, avrebbe dovuto partire dalla pole. Insomma qualcosa su cui recriminare ce l¡¯ha. Anche se poi chi sia arrivato davanti ha importanza relativa, conta constatare che i due si sono equivalsi molto pi¨´ di quanto ci si aspettava. Il che depone a favore dell¡¯esordiente Sainz, ovviamente. A fare la differenza in classifica ¨¨ stata la sua costanza. Un dato: Carlos ¨¨ il solo dei 20 piloti ad aver concluso tutte e 22 le gare del 2021, 20 delle quali a punti. Da cui la diffusa opinione secondo la quale lui sarebbe pi¨´ solido e Charles pi¨´ veloce in qualifica e potenzialmente pi¨´ estroso.
il parere di Capelli
¡ª ?"In definitiva ¨¨ proprio quel che ¨¨ successo", dice l¡¯ex ferrarista nonch¨¦ opinionista tv Ivan Capelli. "Sainz si ¨¨ dovuto adeguare ai metodi nuovi di una squadra che ¨¨ pi¨´ complicata delle altre. E lo ha fatto bene. Credo che anche poter parlare italiano, che lui conosce dai tempi della Toro Rosso, lo abbia aiutato. ? un pilota che imposta bene il lavoro e gestisce bene situazioni e gomme. Charles ¨¨ pi¨´ rapido sul giro secco. L¡¯anno scorso ci si aspettava che fosse pi¨´ caposquadra, ma ci sta che non sempre ci sia riuscito, perch¨¦ negli anni precedenti, con Vettel, nessuno gli chiedeva nulla. Avere la pressione sulle spalle fa una grande differenza". Anche secondo Capelli, dunque, si parte con due prime guide. Peraltro gli stessi test dei giorni scorsi con l¡¯auto del 2018 avrebbero registrato un gran Sainz. Che in 55¡±94 avrebbe battuto il record di Fiorano appartenente a Michael Schumacher (55¡±99). "La Ferrari ¨C prosegue Capelli ¨C deve partire preparandosi alla gestione di due piloti con le stesse ambizioni, la stessa voglia e le stesse possibilit¨¤ di vincere. Siamo un po¡¯ noi italiani che riteniamo serva una gerarchia nel team, gli inglesi tante volte hanno messo in pista due star, penso a Mansell-Piquet alla Williams, a Senna-Prost alla McLaren. Poi, casomai, sar¨¤ la stagione a crearla, la gerarchia". Binotto, a 2021 in corso, quando i due piloti hanno fatto intravedere i primi barbagli di duello, ha detto che non vede l¡¯ora, di avere ordini da dare. Significherebbe che almeno uno dei due sarebbe in lotta per qualcosa che conta.
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