Bootcamp e military fitness
Allenamento a 5 stellette

Si tratta di due tipi di training ispirati dai marines statunitensi: 70' di lavoro in gruppo che dall'esercito copia motivazione, determinazione e spirito di squadra

• Mail
• Stampa
• commenti
• 
• OkNotizie
• badzu
• Condividi su MySpace!
• Facebook
• Gazzatown

MILANO, 20 ottobre 2009 – Il fitness militare ispirato dai Marines statunitensi è sbarcato dieci anni fa in Gran Bretagna, ma a giudicare dal successo dei primi appuntamenti italiani, sembra adattarsi bene anche alla nostra voglia di allenare corpo e mente. A Milano e Roma è già una realtà e presto lo sarà anche in altre città, ma che cos'è? Chi l'ha già provato giura che si tratti dell’allenamento più duro che esista! E siccome una prova non viene negata a nessuno, vi raccontiamo com'è andata.

Un momento del Bootcamp al parco Sempione di Milano

agli ordini — Alessandro e Mirko hanno fondato l'Italian military fitness alla fine di aprile. “Si chiama military – spiegano – perché dal mondo militare prende tre elementi fondamentali per raggiungere l'obiettivo: motivazione, determinazione e spirito di gruppo”. Esistono due tipologie di allenamento, diverse per orari e difficoltà: un fast training pre ufficio (il mattino alle 7) e un training pomeridiano, differenziato tra principianti e sportivi. Si comincia con una corsa di riscaldamento, si passa agli esercizi a corpo libero, si chiude con l'attrezzatura: kettlebell, bulgarian begs, palla medica. Il tutto a intensità crescente, in gruppo o in “coppio” (nel gergo militare) ma senza competizione. Walter e Daniele – gli altri istruttori – scandiscono il ritmo col fischietto, puniscono con esercizi supplementari le disattenzioni, non transigono di fronte a un “non ce la faccio più”. Dopo 70 minuti, il rompete le righe. Esausti.

BOOTCAMP — A Parco Sempione incontriamo anche Dorman, uno dei trainer protagonisti del reality show in onda su Sky “Cambio vita torno in forma”. “Con la tecnica Bootcamp Bs – assicura – è possibile dimagrire e tonificare in sole sei settimane”. Non solo, l'aumento della sicurezza di sé e dell'autostima è assicurato al 100 per cento. L'allenamento comincia alle 18.30 e fa freddo, ma per fortuna non piove: si comincia formando delle file indiane, chi è davanti fa da caposquadra. “Un-due-tre-quattro” per scandire 15' di corsa. Sono più le ragazze dei ragazzi, l'età va dai 30 ai 50 anni. Si passa ai piegamenti e agli addominali, le serie sono lunghe e lasciano il segno. Ancora esercizi sul posto per i quadricipiti, poi di nuovo addominali, stavolta in gruppo. Ma puoi allenarti alla tua velocità. Stessa durata (circa 70'), poi due giorni di riposo prima della prossima lezione. Non è stato massacrante.

LA FILOSOFIA — Se siete stanchi di andare da soli in palestra o non vi sentite sufficientemente seguiti, il fitness militare è una buona alternativa perché fondata sul concetto di “lavorare con”. Ciò significa prendere dal gruppo l'energia necessaria per lavorare bene e fare più di quanto si farebbe da soli, con il vantaggio di avere a disposizione un trainer quasi personale. Quanto ai carichi di lavoro, è importante non fare troppo né troppo poco. Le donne si adattano meglio perché generalmente meno presuntuose e più motivate, gli uomini tendono a essere più competitivi.