I fari della procura di Milano sul cantante nell'ambito dell'indagine "Doppia Curva", sul mondo degli ultras di Milano
La notizia era nell'aria e ora ¨¨ stato il diretto interessato a ufficializzarla: Emis Killa rinuncia a Sanremo 2025 a causa del coinvolgimento nell'inchiesta "Doppia curva" della Direzione distrettuale antimafia.
La decisione di Emis Killa di non partecipare a Sanremo 2025
¡ª ?La Rai non avrebbe fatto alcuna pressione per spingere il rapper alla decisione di non partecipare al Festival. ? stata una sua decisione e l'ha presentata ai fan oggi con una storia su Instagram in cui ha scritto: "Apprendo oggi dai giornali che sono indagato (a me ¨¨ stato notificato esclusivamente il daspo, che ¨¨ un atto amministrativo e non penale) e se questo corrisponder¨¤ al vero sar¨¤ importante che l'indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenit¨¤ senza polemiche o pressioni e circhi mediatici". Emis Killa ha poi continuato: "Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare". Infine ha concluso: "Confido che tutto si risolver¨¤ al pi¨´ presto, per il meglio, e spero di poter affrontare in futuro un Festival in cui ad essere centrale sia la musica, poter portare la mia canzone, parlare solo di quella e divertirmi, come avrebbe dovuto essere quest'anno e come ¨¨ giusto che sia per tutti gli Artisti che decidono di mettersi in gioco e partecipare alla gara".
L'indagine
¡ª ?Emis Killa fa dunque un passo indietro dopo la rivelazione, oggi sul Corriere della Sera, del suo coinvolgimento nell'inchiesta "Doppia curva" della Direzione distrettuale antimafia sugli affari degli ultras di Inter e Milan. Un'inchiesta che ha portato quattro mesi fa all'azzeramento dei direttivi di entrambi gli schieramenti e a 19 misure cautelari.?Emiliano Rudolf Giambelli, 35 anni, in arte Emis Killa, rapper tra i pi¨´ noti in Italia, ¨¨ indagato dalla procura di Milano per associazione a delinquere. Ha ricevuto dal questore Bruno Megale un Daspo di tre anni dopo che il 30 settembre in una perquisizione nella sua casa di Vimercate sono stati trovati?sette coltelli, tre tirapugni, uno sfollagente, un taser e quasi 40 mila euro in contanti.?
l'antefatto
¡ª ?Molto vicino al capo ultr¨¤ rossonero Luca Lucci al punto da essere insieme a lui in uno skybox di San Siro il giorno del suo ritorno allo stadio nell'agosto scorso, e vicino anche pubblicamente al gruppo di ultr¨¤ che erano a capo della Curva Sud, Emis Killa ¨¨ accusato anche di aver partecipato insieme ad altri 14 persone, a San Siro in occasione di Milan-Roma dell'11 aprile scorso,?al pestaggio ripreso dalle telecamere di uno steward che aveva fermato l'ingresso di due persone del gruppo che volevano entrare con un unico biglietto.?
Gazzetta dello Sport
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