Conte: "L'Europa sia all'altezza della storia. Scuole chiuse anche dopo il 3 aprile"
Misure economiche, aiuti alla cittadinanza e ai Comuni e un duro attacco all'Europa sulla questione "coronabond": sono questi i punti salienti della videoconferenza stampa del premier Giuseppe Conte, iniziata alle 19.40 di oggi.
Aiuti
¡ª"Abbiamo voluto dare un segno della presenza della concreta dello Stato. Lo Stato c'¨¨, nessuno sar¨¤ abbandonato - sono le prime parole di Conte -. Abbiamo varato subito un provvedimento di grande urgenza e impatto, coinvolgiamo i sindaci che sono le nostre prime sentinelle per le comunit¨¤ locali, ci affidiamo a loro, ho appena firmato un Dpcm che dispone la somma di 4,3 miliardi sul fondo di solidariet¨¤ comunale. Inoltre, 400 milioni sono gi¨¤ stati stanziati in buoni spesa. Stiamo cercando di far avere pi¨´ rapidamente possibile i fondi agli autonomi e di snellire al massimo la burocrazia. Chi ha diritto alla cassa integrazione ordinaria e a quella in deroga devono avere la possibilit¨¤ di accedervi entro il 15 aprile, compresi i bonus riferiti al mese di marzo. Ci sar¨¤ un Pin per collegarsi al portale Inps e ottenere la disponibilit¨¤ di queste somme".
LEGGI ANCHE
Europa
¡ªPoi l'affondo diretto alla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: "Non passer¨° alla storia come colui che non ha fatto ci¨° che doveva per i cittadini. Serve una risposta forte, vigorosa, coesa. La storia non avvisa, quando si presenta, non c'¨¨ uno Stato membro esente da questo show. E ora ¨¨ il momento in cui l'Europa deve dimostrare di essere all'altezza della storia, nessun Paese pu¨° tirarsi indietro in questa sfida". Interviene in videocollegamento anche il presidente dell'Anci Antonio Decaro: "Arrivano centinaia di richieste da famiglie in difficolt¨¤ economiche e sociali, questo provvedimento ¨¨ una risposta veloce a chi ne ha bisogno. Faremo la nostra parte".
Scuole e universit¨¤
¡ªIl premier ha poi accennato a scuole e universit¨¤: "La sospensione delle attivit¨¤ didattiche proseguir¨¤ oltre il termine del 3 aprile. Non c'¨¨ una prospettiva imminente di un ritorno all'ordinario per scuola e all'universit¨¤".
Attivit¨¤ produttive
¡ªSui servizi definiti non essenziali: "Per quanto riguarda la ripresa delle attivit¨¤ produttive ¨¨ una misura che allo stato attuale non sappiamo ancora, ¨¨ ancora troppo presto. Luned¨¬ avr¨° un nuovo confronto col Comitato tecnico-scientifico".
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA