Pogacar insaziabile: stravince anche la crono e conquista il suo terzo Tour da dominatore

I numeri, innanzitutto. Che dicono molto, non abbastanza, sullo strapotere di Tadej Pogacar anche nella crono finale (33,7 chilometri) dal Principato di Monaco a Nizza. Lo sloveno (sei tappe conquistate, con le ultime tre consecutive) ha conquistato il suo terzo Tour e torna re di Francia tre anni dopo l'ultimo successo, ha dato l'ennesima prova della sua condizione eccezionale. Tadej aveva 7" di vantaggio su Vingegaard dopo 11,7 chilometri, che sono diventati 24" dopo 17,1 km, al secondo intermedio. Ma il vincitore del Tour non ha rallentato neppure sulla lunga discesa dal Col d'Eze (prendendosi anche qualche rischio di troppo, prima di un tornante sulla destra...), aumentando il suo vantaggio a 1'07 dopo 28 km dal via. All'arrivo, ha chiuso poi con un 1'03" su Jonas e 1'14" su Remco, che dopo l'arrivo è scoppiato in lacrime. Pesante anche il distacco nella generale: 6'17" sul danese, 9'18" sul belga.

ciao mark

Jorgenson, quarto nella crono, aveva accarezzato il sogno di poter vincere la tappa conclusiva di questo Tour (è arrivato quarto, a 2'08" dal vincitore), ma poi non aveva fatto i conti con i primi tre della generale e un ritmo troppo alto per lui. Ma l'ultimo atto di questo Tour è stata anche la passerella per Mark Cavendish, all'ultima frazione in carriera del Tour, accolto al traguardo dalla famiglia e festeggiato dall'organizzazione della corsa con un eloquente messaggio sui social: "Grazie leggenda".