Il fenomeno sloveno bissa il successo del Giro: "? una vittoria fuori dal mondo, sono sempre rimasto in controllo"
Tadej Pogacar che si ¨¨ preso la Francia e l¡¯Italia, come l¡¯imperatore di un altro secolo. Tadej Pogacar che ha pedalato accanto e poi ben oltre Marco Pantani, l¡¯ultimo prima di lui capace di affiancare il giallo al rosa. Tadej Pogacar che ha cambiato il ciclismo, una volta e per sempre, con il terzo Tour vinto con dominio stordente. Subito dopo aver aggiunto pure una crono mai vista alla collezione di sei perle in questa Boucle, lo sloveno si ¨¨ messo a saltellare con i compagni della Uae, anche loro vestiti col colore del sole. Il Re Sole. Jonas Vingegaard, eroico nonostante tutto, lo osservava poco distante, coccolato dalla moglie Trine: c¡¯¨¨ poesia pure nella sua sconfitta. Le parole, che nessuno riesce pi¨´ a trovare di fronte a tanta grandezza, le ha poi tirate fuori direttamente Tadej, pi¨´ loquace del solito come merita questa giornata: ¡°Non riesco a descrivere la mia felicit¨¤ ¨C ha ammesso -, venivo da due anni difficili in questa corsa, ho compiuto tanti errori nel 2022 e nel 2023, ma stavolta tutto ¨¨ stato perfetto: lo ripeto, ¨¨ una vittoria fuori dal mondo¡±. Ha domato le montagne pi¨´ dure e le discese pi¨´ folli, poi ieri anche la corsa contro il tempo in Riviera, e mai Pogi ¨¨ sembrato in affanno. Lo ha ribadito lui stesso alla fine: ¡°Per la prima volta in un grande giro ¨¨ andato tutto bene, sono sempre rimasto in controllo: perfino al Giro ho avuto una giornata no in cui non mi sono sentito al top, ma non vi dir¨° quale, per¨° in questo Tour ero sempre al top: mi sono divertito tutti i santi giorni, anche grazie a una grande squadra che non potevo deludere. Questa vittoria non ¨¨ solo mia, ma di tutta la Uae¡±.
migliore di sempre
¡ª ?Quando il principe Alberto lo ha premiato sotto al cielo di Nizza, Tadej III si ¨¨ portato pure la bici sul podio, come fa un bimbo col suo orsacchiotto prima di fare bei sogni. Non c¡¯era l¡¯Arco di Trionfo alle spalle, stavolta l¡¯elegante Place de Massena riempita di bandiere slovene ha ascoltato il discorso di rito del vincitore: ¡°Avevo paura di questo momento, non ho preparato niente ¨C ha detto lo sloveno col microfono in mano e accanto Vingo ed Evenepoel, secondo e terzo -. Questo ¨¨ stato un viaggio folle, una battaglia folle contro loro due e tutti insieme abbiamo scritto la storia. E¡¯ storia anche Cavendish e il suo record di tappe. Per quanto riguarda me, ¨¨ semplicemente il momento in cui raccolgo un lavoro durato anni¡¡±. Qualche minuto prima Pogi ¨¨ entrato nei dettaglio della crono-sfida partita da Montecarlo, vinta anche nei lunghi allenamenti in famiglia, visto che lo sloveno nel Principato ¨¨ pure residente: ¡°Che spettacolo correre sulle stesse strade della Formula 1, all¡¯inizio ascoltavo solo le comunicazioni sui tempi di Remco Evenepoel e mi sono sentito in ogni angolo fortissimo, gi¨¤ durante la prima salita. Nella mia testa c¡¯erano le parole della mia fidanzata Urska, lei mi odia quando pedaliamo insieme qua: non potevamo sprecare i nostri allenamenti insieme¡¡±.
che bis
¡ª ?Di doppietta Giro-Tour, anche per il vecchio gusto della pretattica, Pogacar non ha mai voluto parlare: stavolta, invece, ¨¨ caduto il velo anche su questo traguardo che mancava da 26 anni. ¡°Per qualcuno il fatto che facessi il Giro era solo una furba precauzione, un piano B per cautelarmi se non avessi poi vinto il Tour: non ¨¨ cos¨¬, la mia stagione sarebbe stata eccezionale anche se avessi tenuto solo la maglia rosa ¨C ha continuato lo sloveno -. Ma adesso il fatto di essere riuscito a fare questo bis porta tutto a un altro livello, a un¡¯altra dimensione¡±. Neanche il tempo di festeggiare e il nuovo Cannibale ha gi¨¤ identificato il nuovo obiettivo: ¡°Guardo la maglia da campione del mondo di Van der Poel e penso che mi starebbe bene¡ Adesso punto al Mondiale, anche se so che anche l¨¬ avr¨° grandi rivali¡±. E da l¨¬ la chiusura a effetto del nuovo Cannibale: ¡°Godiamoci tutti questa era, guardate quanti grandi corridori rivaleggiano: ¨¨ davvero la migliore epoca di sempre per il ciclismo¡±.?
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