lutto
Bernal, Tafi e il Sudamerica: i 40 anni del Principe Savio nel mondo delle corse
Contenuto premium
Non vederlo alle corse sar¨¤ triste, e strano. La faccia di Gianni Savio si spalancava in un sorriso quando ci si ritrovava dopo un poĄŻ di assenza. E subito ti prendeva da parte - con garbo, con classe - e fingendo assoluta segretezza ti raccontava dellĄŻultimo talento che aveva scoperto in Sudamerica, "uno scalatore, di quelli di una volta, di quelli che piacciono a noi", o magari dellĄŻultimo piano per mandare in fuga la squadra, "dico a te quello che ho detto a loro sul pullman giusto dieci minuti fa". Dopo la tappa arrivava felpato in sala stampa e mentre tu scrivevi in fretta della nuova maglia rosa lui faceva cadere con nonchalance qualche parola.