Un viaggio tra le nuvole per preparare un finale di stagione scoppiettante. Filippo Ganna non si accontenta della medaglia d’oro olimpica vinta con il quartetto (assieme a Consonni, Lamon e Milan) e rilancia.
IL PERSONAGGIO
Ganna tra le nuvole: a 2800 metri si vedono Europei e Mondiali
L’olimpionico nel suo Rifugio in Piemonte: il c.t. Villa batte la paura della funivia e sale
L’obiettivo adesso ¨¨ spostato sugli Europei di Trento (8-12 settembre) e i Mondiali in Belgio (19-26 settembre). E per arrivarci al meglio ¨¨ andato a prepararsi a 2800 metri, in un rifugio sopra Macugnaga, sul Passo di Monte Moro, di fronte alla parete Est del Monte Rosa. Un’oasi di pace e tranquillit¨¤ dove ritemprarsi dopo gli allenamenti quotidiani. Lass¨´ ci si arriva solo con la funivia che parte da Macugnaga e qui Filippo ci viene spesso, per preparare i grandi appuntamenti.
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L’amico c.t.
¡ªIeri a trovarlo ¨¨ andato un ospite gradito, il c.t. della pista Marco Villa che pur di rivedere il suo pupillo ha anche dovuto battere...se stesso. “Prendere la funivia mi ha sempre fatto paura - dice Villa -, soffro di vertigini e quando si muove non devo guardare in basso. Ma mi sono fatto forza e sono andato fin lass¨´. Di giorno ci sono 10-12 gradi. Come abbia fatto Filippo a trovare questo rifugio non lo so, credo con il passaparola, qui conosce molta gente. Sono venuto perch¨¦ glielo dovevo. Non ci siamo visti qui sopra prima delle Olimpiadi per impegni vari e ora ho fatto di tutto per esserci: passare qualche ora assieme ci far¨¤ bene”.
Tranquillit¨¤
¡ªGanna ¨¨ in compagnia dell’amico Michele Scartezzini (ultimo escluso dal viaggio a Tokyo) e del preparatore Dario Cioni. Le giornate sono semplici: al mattino colazione, poi funivia per scendere a Macugnaga, fatiche e chilometri e poi di nuovo lass¨´: cena e a letto presto. Anche perch¨¦ intorno non c’¨¨ praticamente nulla. Solo montagne e silenzio, verde e panorami mozzafiato. Il luogo ideale per ritemprarsi, senza perdere di vista il lavoro da svolgere quotidianamente. “Nel rifugio - continua Villa - non ¨¨ che ci sia molto da fare, si vive nella tranquillit¨¤ che poi ¨¨ quello che lui cerca. Stasera (ieri ndr) mi render¨° conto di persona: cena, una birra e poi tutti a letto, la sveglia suona presto. Filippo ha un uomo di fiducia a Macugnaga che gli tiene le bici. Lui scende al mattino con la funivia, sale in sella e si allena con Scartezzini. In macchina dietro di loro di solito li segue Cioni, stavolta mi sono unito anche io a met¨¤ strada. Lui conosce benissimo questi posti, ¨¨ abbastanza vicino a casa e si trova a meraviglia. E ha anche tanti tifosi. Sulle strade ¨¨ pieno di scritte “Forza Ganna”, “Filippo siamo con te”, “Grazie Filippo” e cos¨¬ via”.
Programmi
¡ªL’avvicinamento al prossimo impegno ¨¨ gi¨¤ scritto: il gigante piemontese rester¨¤ in altura ancora qualche giorno e poi, venerd¨¬, scender¨¤ a Montichiari per gli allenamenti in pista, specialit¨¤ che non vuole assolutamente tralasciare. Anche perch¨¦ a ottobre (dal 20 al 24) a Roubaix, in Francia, ci saranno i Mondiali, e lui ¨¨ quattro volte iridato, nell’inseguimento individuale. “Da venerd¨¬ passa sotto le mie cure per un paio di giorni - scherza Villa -. A lui l’alternanza strada-pista piace, si ¨¨ sempre trovato bene e giustamente non vuole cambiare. Spezzare la ruotine gli porta dei benefici a livello mentale. E a noi, inteso come movimento, fa bene avere un campione come lui. Ci d¨¤ visibilit¨¤ e risultati. E la speranza ¨¨ che molti giovani vogliano imitarlo”. Prima per¨° Filippo ha nel mirino gli Europei in Trentino della settimana prossima. La cronometro ¨¨ in programma gioved¨¬ 9 settembre e il cast ¨¨ stellare: Ganna tra gli altri si scontrer¨¤ con Tadej Pogacar e Remco Evenepoel. Lo stesso terzetto poi si ritrover¨¤ pure in Belgio, a Bruges, dieci giorni dopo: in palio il mondiale contro il tempo. “Filippo - conclude Villa - ormai conosce bene il suo corpo, i suoi parametri e si far¨¤ trovare pronto. Come sempre: quando si mette in testa un obiettivo non lo molla pi¨´”.
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